Vendrame: “Subito un confronto per un lavoro di prospettiva”

Sul piatto importanti partite per il territorio: sviluppo economico, servizi locali, fisco più equo
Barazza alla guida dell’Associazione dei Comuni della Marca,
Vendrame: “Subito un confronto per un lavoro di prospettiva”
L’augurio del segretario generale: “Consolidiamo il percorso di contrattazione sociale”

“Nell’augurare un buon lavoro a Maria Rosa Barazza e al suo staff, confidiamo di poter quanto prima iniziare un percorso fatto di schietto dialogo e reciproco supporto nell’affrontare le criticità relative al momento storico e le trasformazioni istituzionali e strutturali che vedono coinvolto il nostro territorio provinciale”. Con queste parole Giacomo Vendrame, segretario generale della CGIL di Treviso, si congratula con la neoeletta presidente dell’Associazione dei Comuni della Marca Trevigiana e invita il nuovo organo di rappresentanza a un incontro con le Organizzazioni Sindacali.

“Organizzazioni – continua il segretario generale della CGIL di Treviso – che, attraverso la contrattazione sociale, in questi anni hanno dimostrato agli amministratori del nostro territorio competenza e visione d’insieme, dotando loro di strumenti analitici e di linee programmatiche al fine di determinare un intervento congiunto per lo sviluppo economico, per migliorare i servizi locali, per contenere la pressione fiscale e salvaguardare il reddito delle famiglie trevigiane. Proprio su questi temi – aggiunge Giacomo Vendrame – auspichiamo di avviare a breve un confronto con l’Associazione dei Comuni che consolidi i traguardi raggiunti ed esporti il modello e l’utilità della contrattazione sociale anche in quei Comuni ancora restii al confronto con i Sindacati”.

“Inoltre – conclude Vendrame -, solo attraverso un lavoro congiunto si potranno affrontare alcune importanti partite con soggetti pubblici e privati del trevigiano, tra le quali, a breve, quella relativa alla chiusura degli sportelli postali, e che noi, che ci siamo fatti interpreti delle esigenze delle comunità e delle potenzialità inespresse del territorio, vorremmo si trasformasse in un rilancio dell’attività di Poste in provincia”.

Treviso, 20 gennaio 2016

Ufficio Stampa