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Sussidi ai malati per patologie da trasfusioni, la Regione non ha i fondi

Comunicati Segreteria - 15/01/2016

 

INTERVENTO

 

 

Sussidi ai malati per patologie da trasfusioni, la Regione non ha i fondi necessari alla copertura. Nicola Atalmi: “Appello a Zaia e al Parlamento”

 

Una legge del 1992, la 210, indennizza con un assegno mensile oltre 1.300 persone in Veneto che hanno contratto gravi patologie e invalidità a seguito di trasfusioni o errate vaccinazioni. A vent’anni da quella norma, dal 2012, il Ministero delle Finanze non ha più trasferito le somme necessarie alla Regione Veneto, sebbene l’Ente regionale fino al luglio scorso abbia comunque anticipato tali somme per corrispondere l’indennizzo ai veneti che ne sono titolati. Secondo indicazione proprio dell’inadempiente Ministero, da lì in poi la Regione non ha più potuto procedere alle anticipazioni.

Nella legge di stabilità, recentemente approvata, vi sarebbero state reinserite le cifre assegnate al Veneto per l’anno in corso. E questo è un bene, resta però in ballo il buco di finanziamento derivato dai mancati trasferimenti degli anni precedenti, determinando così una grave insufficienza di fondi per garantire la corretta erogazione degli importi arretrati dell’anno scorso e la continuità per il nuovo anno.

Al Sindacato, anche nella Marca trevigiana, continuano ad arrivare persone che a seguito delle malattie contratte in strutture sanitarie, dall’epatite C fino all’Hiv, sono ormai invalide e, a causa del loro disagio, hanno in molti casi anche perso il lavoro. Per loro il seppur modesto assegno era determinante nel conservare una vita dignitosa: persone umiliate da una burocrazia e una insensibilità politica che ha del vergognoso.

Lo scontro politico in corso tra la Regione Veneto e i Ministeri romani non può essere combattuto sulla pelle di questi cittadini, lavoratori, pensionati e disoccupati.

Come CGIL rivolgiamo un appello al presidente del Veneto Luca Zaia e ai parlamentari del nostro territorio affinché si affronti e risolva in modo definitivo e urgente questa incresciosa situazione.

 

Nicola Atalmi

 

Treviso, 15 gennaio 2016

 

 

 


Atalmi Nicola
Segreteria Provinciale CGIL TREVISO