COMUNICATO STAMPA
A luglio 2015 sono 68.764 i tesserati alla CGIL di Treviso, appena 831 meno dello scorso anno, ma crescono le nuove deleghe che passano da 9.277 alle 10.787
Adesioni, CGIL: “Il Sindacato tiene, cambia la durata dell’iscrizione”
Il segretario generale della CGIL di Treviso: “L’Organizzazione è la fotografia del mercato del lavoro, sempre più precario. Crescono i nuovi iscritti e anche le cessazioni perché si è ridotto il tempo di impiego dei lavoratori”
In coda alle polemiche nate dal conteggio degli iscritti alla CGIL a livello nazionale e in seguito alla smentita della segretaria Susanna Camusso relativamente ai numeri, non 700mila tessere bensì 110mila al 30 giugno di quest’anno, il Sindacato trevigiano dà il valore dell’adesione tra lavoratori e pensionati sul territorio provinciale. “Sono 68.764 gli iscritti alla CGIL di Treviso a luglio 2015, 831 meno dello scorso anno nello stesso periodo di riferimento – spiega Giacomo Vendrame, segretario generale della Camera del Lavoro trevigiana – un calo dell’1,2% equamente distribuito tra lavoratori e pensionati, e al di sotto della perdita del 2% ufficializzata dalla CGIL nazionale”.
Dunque secondo il segretario generale “il Sindacato trevigiano tiene al di là della crisi e degli attacchi governativi al mondo della rappresentanza. Anzi, sebbene registrino il calo, i dati sul tesseramento – continua Giacomo Vendrame – rilevano una crescita delle nuove deleghe, ovvero di nuovi tesseramenti, che rispetto allo scorso anno passano da 9.277 alle 10.787, dimostrando la nostra capacità attrattiva e la dinamicità della nostra Organizzazione territoriale. Il poter consegnare numeri così precisi – sottolinea Vendrame - dimostra l’investimento che stiamo conducendo anche sotto il profilo della precisione e della massima trasparenza, obiettivo che ci siamo posti quando abbiamo voluto la certificazione dagli iscritti. Saranno però solo i mesi a venire, da qui a fine anno, che ci consegneranno il dato definitivo dell’adesione alla Confederazione trevigiana”.
“Si conferma inoltre una situazione che sta caratterizzando questi ultimi anni - prosegue Vendrame – se produciamo sempre più nuove iscrizioni aumenta di pari passo anche il numero di chi cessando il lavoro perde automaticamente anche l’iscrizione. Tale fenomeno è legato al mercato del lavoro – dice Vendrame – noi ne siamo la fotografia. Se il posto di lavoro è precario lo è allo stesso tempo anche l’iscrizione al Sindacato, che si contrae a livello temporale. A volte, ancora, il tesseramento è legato alla durata dei vari ammortizzatori sociali, quando i lavoratori per esercitare concretamente un loro diritto si affidano all’Organizzazione”.
“In altre parole – conclude Vendrame – il Sindacato rappresenta pienamente anche la fluidità, o fragilità, che si è determinata nell’ultimo decennio a causa della crisi occupazionale e delle normative che hanno minato il diritto al lavoro nel nostro Paese”.
Treviso, 26 agosto 2015
Ufficio Stampa
Vendrame Giacomo
Segretario Generale CGIL TREVISO