Il ricordo del segretario generale della Cgil provinciale nel giorno della scomparsa.
"Andrea Zanzotto, una persona di valore e di valori forti".
Barbiero: "Di lui mi ha colpito la profonda umanità e il modo garbato di esprimere le sue idee. Perdiamo un uomo di cultura e e un acuto osservatore della realtà sociale"
"Ho incontrato Zanzotto l'inverno scorso insieme al segretario dello Spi Gigi Cacco - ricorda Barbiero - nel corso di una video intervista che ci concesse in occasione dei festeggiamenti per il centenario della Cgil. Di lui non mi ha colpito solo la cultura, il pensiero, la acuta capacità di cogliere i segni del tempo e di interpretarli, ma soprattutto la profonda umanità con cui, in quel pomeriggio, ha raccontato della sua idea di Italia e di Lavoro ma soprattutto si è raccontato, attraverso episodi e esperienze della sua vita, prima come uomo e poi come artista".
"Zanzotto - ha concluso il segretario generale della Cgil di Treviso - non ha solo dato un enorme contributo alla cultura ma è stato un interprete autorevole e sensibile della realtà sociale veneta e dell'intero Paese, di cui ha compreso puntualmente i punti di forza e le debolezze. Ho il rammarico di non avere avuto altre occasioni per conoscerlo di più e meglio".
Ufficio stampa