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COMUNICATO STAMPA

Comunicati Segreteria - 24/11/2010

Varate le misure chieste da Cgil, Cisl e Uil e condivise con le categorie economiche.
Accordo in Provincia, stanziati 1 milione 300 mila euro anticrisi.
Intervento a sostegno del reddito e per sostenere il sistema dei Confidi.
Il segretario provinciale della Cgil Paolino Barbiero: "Risultato importante, ma rappresenta un punto di partenza. Nel 2011 investimenti sulla crescita o perderemo altri posti di lavoro".
"Questo è solo il punto di partenza, per arrivare ad un 2011 che si annuncia particolarmente difficile e nel corso del quale, se si vuole almeno difendere l'attuale livello occupazionale, si dovrà investire seriamente nella crescita"
.

Lo ha detto oggi Paolino Barbiero, segretario generale della Cgil provinciale di Treviso, commentando l'esito dell'incontro avuto quest'oggi, insieme a Cisl e Uil e le categorie economiche, con la Provincia di Treviso e che ha portato alla definizione di un intervento economico pari 1 milione e 300 mila euro, da destinare a misure di sostegno del reddito dei lavoratori che hanno perduto l'occupazione e del sistema dei Confidi provinciale.

Nel dettaglio, si passa da 700 mila euro ad 1 milione per quanto riguarda l'intervento sul lavoro e 300 mila per rafforzare il sistema di garanzie dei Confidi, chiamato a dare fiato ai bisogni finanziari di un tessuto d'impresa in grande difficoltà.
"Ottimo risultato - ha detto Barbiero - ma è solo l'avvio di un piano di salvataggio di questa provincia che dovrà continuare anche nel prossimo anno. Quello che serve è una azione che garantisca investimenti sulla crescita. Nel 2011 non recupereremo le quote di occupazione perse in questo 2010, ma senza crescita finiremo per inasprire ulteriormente la crisi occupazionale, portandola a livelli sconosciuti a questa provincia".

MANIESTAZIONE A ROMA - In mattinata sono stati resi noti i numeri delle adesioni alla manifestazione della Cgil a Roma, in programma sabato prossimo 27 novembre. Ad oggi (c'è tempo fino a domani, per informazioni 0422 4091) sono oltre 2.500 i lavoratori attivi e i pensionati che si preparano a calare sulle capitale, a bordo di 41 pullman, in partenza venerdì notte dai maggiori centri della provincia.

Ufficio Stampa