La CGIL condanna l'attentato di via Zermanese: "Atto vile e spregevole. Non si scivoli ulteriormente dentro questo clima di paura".
Vendrame:"Si metta fine a tutte le forme di intimidazione".
Il segretario generale: "Stop a fatti e azioni eversive, fuori dalla legalità e dalle regole democratiche.
Treviso non può diventare una città ostaggio di bande violente o di altri gruppi irresponsabili".
"Atti vili e spregevoli. Si ripristini la legalità, per tutti" ha commentato Giacomo Vendrame, segretario generale della CGIL di Treviso, inorridito alla notizia del lancio di una molotov di fronte alla Casa dei Beni Comuni di via Zermanese.
"Treviso non può diventare una città ostaggio di bande, della violenza e dell'illegalità.
Intimidazioni di ogni forma sono foriere di pensieri eversivi e antidemocratici.
E per questo vanno condannate ha tuonato Vendrame. Come Sindacato siamo molto preoccupati per quest'azione di stampo neofascista compiuta ai danni della sede di via Zermanese tanto quanto osserviamo con diffidenza il prendere piede di sacche di irresponsabilità che rischiano di avvallare ulteriori fenomeni violenti e di istillare indirettamente un clima pericoloso".