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COMUNICATO STAMPA

Comunicati Segreteria - 07/04/2011

GIORNATA NAZIONALE DEL TESSERAMENTO.
I dati degli iscritti del 2010
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Cgil, 72mila iscritti al più forte sindacato della Marca.
Barbiero: "La Cgil provinciale cresce, lavoratori e pensionate credono nel Sindacato che con le sue categorie è rappresentativo del mondo del lavoro e nella sua interezza interprete delle dinamiche sociali che muovono la società trevigiana"

Rappresentare il lavoro significa offrire forme di tutela, ma vuol dire anche mettere in scena i gruppi sociali, renderli riconoscibili a se stessi e al resto della società, dar forma, corpo e voce ai loro bisogni." Lo ha detto oggi Paolino Barbiero, segretario provinciale della Cgil di Treviso, riferendo, il giorno successivo alla Giornata nazionale del tesseramento, della conta degli iscritti della Marca al Sindacato.
Oggi siamo in 71.769 iscritti, lavoratori e pensionati trevigiani, donne e uomini che aderiscono liberamente al Sindacato e alla sua missione sociale, ai valori irrinunciabili di una società libera e democratica.

L'obiettivo prioritario della Cgil – ha spiegato Barbiero - è operare e agire per la realizzazione di una società fondata sui valori del lavoro. Il nostro sguardo concentrato sulla gente e su un territorio come quello della provincia di Treviso che nel corso di cento anni di storia dell'organizzazione è stato investito da grandi processi di trasformazione del mondo del lavoro che ne hanno fatto una delle capitali produttive del Paese e un laboratorio politico tra i più interessanti. L'impegno è di essere a disposizione dell'altro, mettere al centro la persona, e spesso al di là che essa sia iscritta o no all'organizzazione.
Ecco perché – ha continuato Barbiero - la partecipazione alla vita sociale delle donne e degli uomini della CGIL è forte e capillare nella Marca. Sono sempre dove si tratta di ristabilire il diritto al diritto. Questo è l'elemento che ci caratterizza e giustifica anche la struttura del Sindacato, articolato nelle categorie e nel Sistema Servizi. È un Sindacato, infatti, che oggi più che mai si modella in funzione delle esigenze del nostro territorio, che si identifica direttamente con i suoi iscritti e si relaziona forte con la tradizione locale.

ALCUNI DATI SUGLI ISCRITTI
Con oltre 43mila iscritti, il Sindacato dei pensionati, costantemente in crescita, rappresenta uno spaccato della nostra società, protesa sempre più all'invecchiamento della popolazione, ed è portatore di nuovi bisogni, sociali, economici e culturali.
Nel 2010 anche il numero degli attivi aumenta e oggi raggiunge i 28.719, e in particolare, coi suoi 5.950 iscritti, è la categoria dei metalmeccanici ad essere maggiormente rappresentata, seguita dagli edili e lavoratori del legno che contano 5.600 tesseramenti. In queste due categorie spiccano le adesioni degli stranieri, rispettivamente con 2.041 iscritti alla Fiom e, in sorpasso, 2.151 iscritti alla Fillea. In totale gli stranieri tesserati nel 2010 nella provincia di Treviso sono 6.564 e rappresentano quasi il 23% degli attivi.
Trasversalmente fra le categorie storiche dell'organizzazione, il mondo dell'artigianato è presente con 5.348 iscritti. E da quest'anno si è rinnovata, portavoce delle nuove realtà lavorative emergenti, l'ultima categoria nata anche per rilanciare il valore sociale del lavoro, specie tra i giovani, il Nidil (Sindacato per le Nuove Identità del Lavoro), che conta già 400 iscrizioni.
Un dato ancora: esistono tradizionalmente categorie maggiormente composte da donne e altre da uomini, come la Filt (Sindacato dei lavoratori dei trasporti) con l'89% di uomini, e la Flc (Sindacato dei Lavoratori della Conoscenza) che vede al 75,3% la componente femminile. Mentre sul totale dei lavoratori attivi le donne iscritte raggiungono quasi il 40% tra i pensionati c'è una sostanziale parità tra i generi. Infine, da gennaio a marzo 2011 sono state raccolte 2.134 nuove deleghe tra gli attivi, segnale rilevante per capire i nuovi fronti della crisi ben 446 della Filcams (Lavoratori del Commercio, Turismo e Servizi) e 543 tra i pensionati per un totale di 2.677 nuove iscrizioni, rispetto ai 9.109 realizzate nel corso del 2010.

Insomma – ha concluso Barbiero - la Cgil trevigiana, oggi più che mai impegnata sul fronte della mantenimento dell'occupazione, della tutela dei diritti e dell'equità sociale, cresce e si muove nella società, a volte seguendo, a volte anticipando le dinamiche sociali e del mercato del lavoro, ma sempre con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita, specie per quanto riguarda i più deboli.
Infatti. dopo il 4° Congresso provinciale dello scorso anno e le celebrazioni di febbraio per i 100 anni di Camera del Lavoro, a maggio la Cgil di Treviso presenterà per la prima volta in assoluto il suo Bilancio Sociale, un'occasione per guardarsi dentro e per raccontarsi ai trevigiani.