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COMUNICATO STAMPA UNITARIO

Comunicati Segreteria - 09/06/2015

Il Sindaco di Castello di Godego, Pier Antonio Nicoletti: "La strada verso l'Unione ci consentirà di razionalizzare la spesa e trovare le risorse da destinare a servizi e sociale".
Firmato l'accordo 2015 tra Castello di Godego e OOSS.
Le Organizzazioni Sindacali: "Cresce quel percorso di dialogo e consulenza per orientare gli interventi dei Sindaci rispetto alla tenuta della coesione sociale e al sostegno delle famiglie in difficoltà".

È stato firmato nel tardo pomeriggio di giovedì 4 maggio l'accordo tra il Comune di Castello di Godego, le Sigle Sindacali CGIL-CISL-UIL e i Sindacati dei Pensionati SPI CGIL Treviso - FNP CISL e UILP UIL di Treviso/Belluno.
Con questo atto, per il secondo anno, Comune e Parti Sociali mettono nero su bianco le richieste dei Sindacati, che fanno capo alla piattaforma confederale provinciale inviata a tutte le Amministrazioni della Marca a inizio anno, e gli impegni assunti dall'Ente.

In particolare, il Comune rendiconta che da consuntivo 2014 per la spesa sociale sono stati superati i 530mila euro in interventi rivolti alla popolazione anziana, ai disabili, ai minori, alle famiglie in difficoltà, alle fasce deboli della società e anche per quanto riguarda il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione. Per il servizio di mensa e di trasporto scolastico, i sussidi e i contributi, i progetti e gli aiuti alle materne paritarie, l'insieme delle spese per l'istruzione ha superato i 400mila euro. In un quadro di riduzione dei trasferimenti statali, dunque di maggior razionalizzazione della spesa, i Sindacati esprimono soddisfazione per l'avvio del percorso di Unione dei Comuni della Marca Occidentale.

Una strategia di aggregazione che in ambito provinciale deve appartenere anche ai gestori dei servizi pubblici locali. L'intento sottoscritto, infatti, continua a essere quello di mantenere e non intaccare la qualità dei servizi erogati. Così, si vede necessario per i redditi più bassi, e solo attraverso opportuna verifica ISEE, garantire un accesso agevolato ai servizi. Dentro questa politica di salvaguardia della coesione sociale sta inoltre la richiesta avanzata dalle Organizzazioni Sindacali e accolta dall'Amministrazione di sviluppare la progressività dell'addizionale IRPEF comunale e di esentare i redditi fino ai 15mila euro, di non aumentare le aliquote Tasi e IMU e al contempo a ridurre la Tari.

"Ben 1.143 contribuenti beneficeranno dell'esenzione sull'addizionale IRPEF comunale prevista per i redditi 2015 sotto i 15mila euro – ha precisato Paolino Barbiero, segretario generale SPI CGIL di Treviso – ovvero con una contrazione solo dell'11% del gettito IRPEF, che corrisponde a un minor prelievo di 43.300 euro, il 29,7% del totale dei contribuenti, lavoratori e pensionati con un reddito mensile di 1.150 euro al mese, in media sarà fiscalmente alleggerito di 40 euro pro capite".

Le sigle sindacali ribadiscono la necessità di vincere la scommessa sulla sanità territoriale attuando quanto prima le linee previste dal Piano Socio Sanitario Regionale relativamente alla realizzazione delle Centrali Operative Territoriali e delle Aggregazioni Funzionali Territoriali a oggi solo sulla carta, tanto quanto la trasformazione delle Case di Riposo in Centri di Servizi intergrati agli ospedali di comunità. Un impegno particolare va poi alla qualificazione delle attività ambulatoriali specialistiche e alla costituzione delle attività di medicina di base integrata di gruppo, col mantenimento del presidio medico nelle frazioni.

Infine, si valuta importante realizzare una buona progettazione e gestione del sistema locale dei Servizi sociali, che entro 31 dicembre 2015 si intende trasferire all'Unione dei Comuni, per uniformare e migliorare la risposta che le Amministrazioni sapranno dare all'intero territorio.
All'incontro erano presenti il Sindaco, Pier Antonio Nicoletti, il vicesindaco, Roberto Morosin, l'assessore al sociale, Barbara Gardiman, e Paolino Barbiero, Gino Zancanaro, Dario Guidolin, Vincenzo Caputo, Giancarlo Moretto, (CGIL); Bruno Michielin, Mario Civiero, Egidio Bobbato (CISL); Pietro Beraldo, Fortunato Santi, (UIL).