Anche la sentenza della Corte dei Conti smentisce la Delrio, 200 dipendenti a rischio.
Caos Provincia, Bernini: "Peggio di un reality".
Ivan Bernini (FP CGIL: "Mancano ancora i criteri di definizione delle procedure di mobilità e il tempo per la Regione è quasi concluso.
La gestione della riforma delle Province da parte del Governo e la situazione attuale di lavoratori e servizi rispecchia perfettamente la differenza che passa tra uno show tv e la realtà".
"Dopo un anno esatto dall'entrata in vigore della riforma Delrio, a marzo 2015 non ci sono ancora i criteri sulle procedure di mobilità, non ci sono le tabelle di equiparazione, non c'è quella "piattaforma online" che avrebbe dovuto evidenziare in maniera trasparente le disponibilità di ricollocazione del personale in esubero. Ma la cosa più grave sottolinea il segretario generale FP CGIL di Treviso - è che non è mai partito quell'osservatorio nazionale, quel tavolo di coordinamento che doveva dare gli indirizzi e controllarne l'applicazione".
"Stiamo parlando del possibile licenziamento di oltre 200 lavoratori nella sola provincia di Treviso tuona Ivan Bernini - siamo di fronte a un possibile licenziamento di massa, 20mila dipendenti pubblici in tutto il Paese, operato proprio da quello Stato che dice di intervenire sul lavoro per incentivare l'occupazione, di farsi garante sulle crisi aziendali, di essere promotore delle politiche industriali. Uno Stato che, diversamente da quanto afferma, è il primo soggetto a licenziare".