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NOTA STAMPA

Comunicati Segreteria - 15/10/2013

Mercoledì 16 ottobre 2013 si svolgerà di fronte alla Prefettura di Venezia il presidio dei lavoratori Nes, Maggiore: bene la richiesta di Cig straordianaria.
L'obiettivo della FILCAMS CGIL è ora quello di trovare nuovi soluzioni occupazionali per i 400 dipendenti della Società, salvaguardando professionalità e reddito.

Soddisfazione da parte del Sindacato per quella che diverrà, a far data dal 1° ottobre, l'apertura della cassa integrazione straordinaria per i 400 lavoratori della Nes, del trasporto e della contazione. Non verranno invece interessate dalle procedure di cigs i lavoratori del servizio vigilanza, ramo dell'azienda ancora produttivo, e che vede ancora impiegati 150 dipendenti.

La progressiva perdita degli appalti a maggio e giugno scorsi e quelli persi solo nelle ultime settimane giustificano la richiesta di cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale.
"Si configura una soluzione intelligente – ha commentato Danilo Maggiore della FILCAMS CGIL di Treviso, all'uscita dell'incontro tra rappresentanti sindacali, della proprietà e del Ministero per lo sviluppo economico – l'obiettivo di preservare la continuità retributiva dei lavoratori è stato raggiunto. Per trovare le soluzioni più opportune e scongiurare la perdita di posti di lavoro abbiamo adesso un anno di tempo, ovvero lo scadere della cigs. Ci auguriamo di trovare massima disponibilità al dialogo da parte del prefetto di Venezia, che incontreremo nella giornata di mercoledì prossimo 16 ottobre a seguito del presidio unitario organizzato dai Sindacati".

"Ora il nostro scopo è non far diventare questi lavoratori merce a basso costo – ha concluso Maggiore – bisogna tutelare la loro professionalità e il loro reddito, trovando nuovi e dignitosi impieghi, valorizzando al meglio l'esperienza acquisita negli anni di lavoro, e non perdendo un solo posto di lavoro".