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COMUNICATO STAMPA

Comunicati Segreteria - 28/01/2011

PADOVA. ADESIONE RECORD ALLA MANIFESTAZIONE E ALLO SCIOPERO DEI METALMECCANICI.
CGIL: PIÙ DI 3MILA, LA PARTECIPAZIONE SUPERA LE ASPETTATIVE
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Barbiero-Boldo: "Il numero di presenze e le percentuali di scioperanti rappresentano la grande preoccupazione dei nostri operai e l'inizio della battaglia contro lo smantellamento degli assetti contrattuali a tutela dei lavoratori" .

"La battaglia contro chi vuole distruggere il sistema contrattuale e di tutela dei lavoratori si apre con la più grande adesione alla manifestazione e allo sciopero indetto dalla Fiom." Lo ha detto oggi Paolino Barbiero, segretario provinciale della Cgil di Treviso, commentando l'importante presenza della Cgil provinciale alla manifestazione veneta di contestazione, di oggi, venerdì 28 gennaio, a Padova.

"Il grande interessamento dimostrato da parte dei lavoratori verso le negative ricadute dell'accordo separato anche per le aziende del settore metalmeccanico della nostra provincia – ha detto Elio Boldo, segretario provinciale della Fiom Cgil di Treviso - si è trasformato in un'adesione massiccia allo sciopero e alla manifestazione della Fiom. L'allarmante posizione di Federmeccanica, che mira a creare le condizioni di un immediato rientro di Fiat in Confindustria, infatti potrebbero portare a modificare ulteriormente e negativamente gli attuali assetti contrattuali a tutela dei lavoratori."

"I 21 pullman provenienti dalla Marca – ha riportato Boldo - hanno raccolto oltre un migliaio di operai metalmeccanici trevigiani, ai quali si sono aggiunti le delegazioni delle categorie, i pensionati e gli studenti, ma molti di più sono coloro che hanno raggiunto la manifestazione con mezzi propri. Dalle grandi fabbriche del territorio, Zanussi, Plastal, Zoppas, De Longhi, alla piccola industria delle zone di Montebelluna, Motta di Livenza e Pieve di Soligo sono stati oltre 3.000 gli operai metalmeccanici provenienti dalla nostra provincia a sfilare tra le vie del capoluogo per appoggiare la Fiom e lottare contro la compressione dei diritti dei lavoratori.
Una massiccia presenza che ha superato ogni aspettativa e che dimostra inconfutabilmente la preoccupazione e il clima di disorientamento nato all'indomani delle scellerate scelte di politica contrattuale avviate nel nostro Paese."

"Anche in vista della Marcia per il Lavoro, promossa in Veneto per il 26 febbraio prossimo, partiranno nella Marca una serie di assemblee e incontri per promuovere una piattaforma di democrazia e di rappresentanza, condivisa da tutte le parti e sigle sindacali. Con Cils e Uil – ha aggiunto Barbiero - cerchiamo un alto livello di condivisione perché, specie per quanto riguarda gli accordi di natura difensiva e in particolare in questa complessa congiuntura economica e occupazionale, è un requisito fondamentale per gestire al meglio le negoziazioni, contro i duri attacchi al mondo del lavoro e alla delegittimazione dei contratti nazionali rivolti da Confindustria con l'appoggio del Governo."

Adesioni dei metalmeccanici allo sciopero indetto dalla Fiom Cgil per la provincia di Treviso:
- Fisher 50%
- Ocsa 40%
- Ssp 80%
- Bercoi 90%
- Breton 90%
- Zorzi 80%
- Plastal 75%
- Rizzato 100%
- Fida Mogliano 100%
- Ima Servizi 60%
- Turbosol 80%
- Ims Scardellato 70%
- Cmr Industry 70%
- Dir 80%
- Scardellato 80%
- Iveco 95%
- Rica 90%
- Falmec 50%
- Permasteelisa e De Longhi alta adesione tra gli operai.

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