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COMUNICATO STAMPA

Comunicati Segreteria - 18/04/2012

Una politica per la crescita, un fisco più equo, una buona occupazione.
MANIFESTAZIONE UNITARIA DI CGIL, CISL, UIL.
Venerdì 20 aprile alle 18 in piazza Borsa a Treviso.

Sindacati trevigiani uniti per chiedere al Governo interventi mirati per la crescita, per un fisco più equo e per una buona occupazione. Dopo la manifestazione nazionale di venerdì scorso per sollecitare Governo e Parlamento ad affrontare i problemi dei cosiddetti esodati, i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil Paolino Barbiero, Franco Lorenzon e Antonio Confortin danno appuntamento a lavoratori, pensionati e a tutti i trevigiani venerdì 20 in piazza Borsa.

"La vera emergenza – spiegano Cgil, Cisl e Uil Treviso - è quella occupazionale e la vera priorità è la crescita economica, dei salari e delle pensioni più basse. È necessario che il Governo favorisca la riduzione delle tasse per i lavoratori, per i pensionati e per le imprese che investono creando posti di lavoro stabili. Bisogna ridurre il debito pubblico agendo sugli sprechi, sulle inefficienze, valorizzando il lavoro pubblico per una migliore creazione e fruizione del bene comune.
È indispensabile ridurre il debito pubblico e recuperare risorse attraverso il contrasto all'evasione fiscale, all'illegalità, al lavoro nero e sommerso, alla corruzione, ai costi della politica e destinare tali ingenti somme economiche per misure di stimolo alla crescita e per infrastrutture funzionali allo sviluppo sostenibile.

Per una buona riforma del mercato del lavoro e del sistema previdenziale, i provvedimenti, secondo Cgil, Cisl e Uil, devono "favorire i contratti stabili, a tempo indeterminato, e contrastare ogni 'flessibilità malata' che rende precario il lavoro, specie dei giovani, ma anche estendere in modo omogeneo gli ammortizzatori sociali e rafforzare i percorsi formativi per favorire la ricollocazione e la ricerca attiva di un nuovo lavoro; contrastare i licenziamenti illegittimi (discriminatori, disciplinari ed economici), sostenere la pratica della conciliazione sindacale e, qualora ci sia l'intervento del giudice, accelerare i tempi della giustizia".
Sulle pensioni, infine, per Cgil, Cisl e Uil "bisogna dare una soluzione ai lavoratori 'esodati' e introdurre forme flessibili di pensionamento nella gestione delle crisi industriali e per i lavori usuranti, ma anche garantire il potere d'acquisto delle pensioni attuali e future".

Data l'importanza dell'oggetto, la presenza della Vostra Testata sarà particolarmente gradita.