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COMUNICATO STAMPA

Comunicati Segreteria - 01/04/2011

NUOVA QUESTURA, SEDE INAPPROPRIATA ALLA SUA FUNZIONE.
Silp Cgil: Sottodimensionati, a rischio la sicurezza
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Barbiero-Gagliardi: "Situazione drammatica. L'organico in servizio è in deficit di oltre 60 unità e la vigilanza della nuova sede porta via altri uomini dal controllo del territorio".
Location inappropriata e troppo costosa, soprattutto per le ricadute in termini di sicurezza sul territorio.
La nuova sede della Questura in Piazza delle Istituzioni, oggi pienamente operativa, impone un potenziamento dell'organico ad oggi drammaticamente sottodimensionato. Per questo compito di vigilanza, infatti, verranno sottratti poliziotti dalla quotidiana attività di intelligence a tutela del cittadino.

Se paragoniamo l'organico di Treviso ad una realtà territoriale e sociale analoga, come quella di Vicenza, vediamo che manchiamo di oltre 60 unità a disposizione – ha spiegato la Gagliardi - e con la nuova dislocazione della Questura, e ci chiediamo come abbia fatto il Ministero a prendere in considerazione di trasferire in un condominio la sede della Polizia di Stato, la situazione si aggraverà ulteriormente perché a garantire la sicurezza dello stabile e dunque l'operatività della Polizia stessa si rende necessario provvedere ad un naturale rafforzamento delle personale.
Invece – ha precisato la Gagliardi - dopo che da oggi, primo aprile, perderemo altri dieci attivi aggregati che rientreranno negli uffici di appartenenza, saranno impiegati a turno anche tutti i poliziotti in servizio presso gli Uffici operativi, come la Squadra Mobile, Digos, Amministrativa e Sociale, Immigrazione, Utl, provocando inevitabilmente un vuoto sui controlli diretti sul territorio.

Questa grave situazione non può rimanere nel sottoscala, nascosta dalla magnificenza della nuova sede della Questura – ha aggiunto Paolino Barbiero, segretario provinciale della Cgil di Treviso – i trevigiani devono essere messi al corrente dei costi, non solo economici ai quali la nostra comunità sta andando incontro a causa delle scelte calate dall'alto e della mancanza di risorse per garantire la tranquillità e la sicurezza di tutti. Per questo riteniamo che le forze politiche che governano il Paese, la regione e la provincia si facciano protagonisti, al di là degli slogan elettorali e di propaganda, nel portare nel nostro territorio le risorse necessarie per aumentare gli organici in servizio e qualificare le strutture logistiche a disposizione.

Per il Sindacato – ha concluso la Gagliardi – è indispensabile denunciare la situazione che la Polizia sta vivendo. Chiediamo un'attenzione maggiore verso l'importante lavoro nel quale siamo impiegati, non solo in termini di mezzi a disposizione e di strutture adeguate allo svolgimento degli incarichi, ma in particolare in termini di unità operative.

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