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COMUNICATO STAMPA

Comunicati Segreteria - 29/10/2013

La FILLEA CGIL chiede di fare chiarezza sull'operazione.
Europeo, domani picchetto dei lavoratori alla Martex.

Dalla Pozza: "Non abbiamo ottenuto risposte sufficienti e minimamente rassicuranti dall'incontro della scorsa settimana con i rappresentanti della società".

"Successivamente all'incontro della scorsa settimana tra il consulente dell'azienda, i rappresentanti di Unindustria Treviso e le sigle sindacali, i lavoratori della Europeo di Oderzo hanno deciso di tenere un presidio di fronte alla Martex SpA di Prata di Pordenone, sita in via Sagree 19, dalle ore 9:00 alle ore 12:00 di domani 29 ottobre".
Lo ha comunicato oggi Cristian Dalla Pozza della Fillea Cgil fortemente preoccupato per questa nuova fase della vertenza Europeo che vede sempre più a rischio il mantenimento dei livelli occupazionali della ditta opitergina.

"L'iniziativa – spiega Dalla Pozza - richiama l'attenzione sul passaggio di rami d'azienda dalla Europeo alla Martex di Pordenone senza un corrispettivo assorbimento di lavoratori tra le due ditte che, oltretutto, fanno capo alla medesima famiglia Petrovich".
"Sono totalmente insufficienti le risposte che i rappresentanti aziendali hanno voluto fornirci nel corso dell'incontro – ha dichiarato Dalla Pozza – avemmo, invece, voluto avere chiarimenti in merito ai termini dell'operazione. L'investimento fatto da Martex, infatti, che vede l'assorbimento di clienti e fornitori conta risorse economiche prima d'ora non disponibili per il salvataggio della produzione manifatturiera di Europeo".

"Ricordiamo che sono 200 i posti di lavoro a rischio e il relativo reddito di altrettante famiglie trevigiane", ha concluso Dalla Pozza.