Caporalato e LAVORO NERO. NON QUI!
Convegno Mercoledì, 21 dicembre 2011, ore 10.30
BHR Hotel - Paese (Tv)
La campagna di mobilitazione nazionale promossa da Cgil, Fillea e Flai per ottenere l'introduzione di
sanzioni a carico dei datori di lavoro che ricorrono ai caporali e tutele per i lavoratori che denunciano
situazioni di sfruttamento e lavoro nero arriva anche nella Marca,
dove la Cgil provinciale e le categorie hanno organizzato un convegno per fare il punto sul fenomeno e
sulla prevenzione da attivare nel territorio, e sensibilizzare l'opinione pubblica.
"La campagna di mobilitazione nazionale promossa da Cgil, Fillea e Flai per ottenere l'introduzione di sanzioni a carico dei datori di lavoro che ricorrono ai caporali e tutele per i lavoratori che denunciano situazioni di sfruttamento e lavoro nero arriva anche nella Marca, dove la Cgil provinciale e le categorie hanno organizzato un convegno per fare il punto sul fenomeno e sulla prevenzione da attivare nel territorio, e sensibilizzare l'opinione pubblica".
"Il fenomeno del caporalato è particolarmente presente nei settori dell'edilizia e dell'agroindustria ha spiegato Barbiero - dove un numero sempre maggiore di operai e braccianti, italiani e migranti, sono sottoposti al ricatto ed allo sfruttamento da parte di caporali, talvolta al soldo di organizzazioni criminali. Una drammatica realtà che rischia di diffondersi anche nella nostra provincia. Oggi, per la campagna nazionale Stop Caporalato vogliamo porre all'attenzione di tutti sulla triste condizione del lavoro nero e delle situazioni disumane in cui sono costretti migliaia di lavoratori. Occorre intervenire sempre più incisivamente sul fronte della legalità e della prevenzione.
Ed occorre fare presto ha aggiunto Barbiero - perché la crisi economica sta rendendo questa zona oscura di irregolarità e sfruttamento, di assenza di diritti e di profitti criminali, sempre più vasta ed incontrollabile. Perché possiamo dire con certezza che il fenomeno del caporalato, fino a qualche anno fa endemico solo in alcune zone del Mezzogiorno, oggi è una realtà che coinvolge tutto il territorio nazionale"."Per questo ha concluso Barbiero - in attesa che in merito al caporalato si colmi il vuoto legislativo, rivolgiamo un appello al mondo delle istituzioni ma anche dell'informazione, agli imprenditori e alle loro associazioni, perché si ponga un giusto monitoraggio a lotta al lavoro nero e al fenomeno del caporalato, non ancora definito nella sua pericolosità sociale".
Interverranno in ordine:Data l'importanza dell'oggetto, la presenza della Vostra Testata sarà particolarmente gradita.
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Ufficio Stampa Hobo Communication