Caso di castello di Godego, le critiche di Barbiero, Bernini (Fp Cgil) e Improta (Spi).
Compartecipazione, per la Cgil errore di metodo e di merito.
Il segretario: "Questi sono i fatti che dimostrano quanto devastanti siano i tagli agli enti locali". Pensionati e Funzione Pubblica: "Soglia di esenzione ridicola, in questo modo faranno pagare a tutti la metà dei costi, quindi anche alle famiglie povere".
"La scelta operata dall'amministrazione comunale di Castello di Godego è solo il primo di una lunga lista di casi futuri con cui misureremo, in maniera concreta, gli effetti nefasti sui cittadini dei tagli agli enti locali decisi dal governo".
"Scelta sbagliata nel merito e nel metodo - attacca Barbiero - una tassa in più fatta pagare ai cittadini maggiormente in difficoltà. Siamo al collasso del welfare e alla privatizzazione dell'assistenza".
Dura anche la presa di posizione di Ivan Bernini, della segreteria provinciale della Funzione Pubblica Cgil, e di Italo Impronta, membro della segretarie provinciale dello Spi, il sindacato dei pensionati della Cgil.
"Più coerente - hanno proseguito Bernini e Improta - sarebbe stato, prima di decidere l'applicazione di quella che è una vera e propria tassa, che il sindaco di Castello di Godego si fosse confrontato con le altre amministrazioni comunali e con l'Ulss responsabili dei piani di zona. In questo modo, invece, si creano disparità ingiuste fra cittadini della stessa area".
"Comprendiamo - ha concluso Paolino Barbiero, segretario generale della Camera del Lavoro di Treviso - che i Comuni si trovino impiccati dai tagli decisi a Roma.
Questo però va detto alla gente con chiarezza, come è evidente che non si possono far pagare i costi delle manovre del governo ai cittadini maggiormente in difficoltà.
Il caso di Castello di Godego è la rappresentazione concreta e tangibile di quello che la Cgil ha già detto da tempo: i tagli di Tremonti metteranno in ginocchio gli enti locali, con gravissime conseguenze sul piano della qualità dei servizi e dell'esigibilità di diritti fondamentali, come quello alla salute e all'assistenza".
Ufficio Stampa