Richiamo del Sindacato: la Regione non ha più alibi, sblocchi il pagamento arretrato da sette mesi.
Cig deroga, oltre 10mila trevigiani in attesa del sussidio.
Giacomo Vendrame: "Ci appelliamo a Zaia e ai consiglieri regionali veneti perché si proceda
al pagamento della cassa in deroga e si velocizzi la procedura".
È grave la situazione per coloro che da diversi mesi attendono il pagamento della cassa integrazione e mobilità
in deroga che nella sola provincia di Treviso si conta in oltre 10mila lavoratori.
Sono ben 10.791 i lavoratori trevigiani coinvolti nelle domande di sospensione da inizio anno, a fronte di circa 2.368 domande presentate dalle aziende per un fabbisogno indicativo di 104.760.584 euro.
I settori maggiormente interessati continuano ad essere le attività manifatturiere, le costruzioni e il commercio all'ingrosso e al dettaglio. Tra le provincie con più domande rimane quella di Treviso, col 20,2% delle domande per il 17,2% di lavoratori interessati. Mentre sono state liquidate le code del 2012 rimane ancora da pagare buona parte di domande di mobilità di tutto l'anno in corso, con arretrati fino a sette mesi. Fino a ieri faceva sfondo a questa situazione la necessità da parte del Governo centrale di reperire risorse per i dossier fiscali caldi, Imu e Iva, e dunque la difficoltà di coprire per intero la spesa ipotizzata.
"Rivolgiamo un forte appello al presidente Luca Zaia, ai consiglieri regionali e ai parlamentari veneti affinché facciano la propria parte fino in fondo e si attivino sia sul fronte del pagamento degli ammortizzatori in deroga che nell'assunzione di provvedimenti per sostenere i lavoratori sospesi e che hanno perso il lavoro. Servono ha concluso Vendrame - interventi urgenti e misure concrete affinché nessuna famiglia venga lasciata sola in questo drammatico momento, come purtroppo avviene".