FIOM - CGIL Segreteria provinciale di Treviso
Alla manifestazione di sabato contro il contratto separato:
allarme salari, 1000 trevigiani a Roma.
Elio Boldo: "Rischi elevatissimi per i diritti dei lavoratori"
La Fiom e la Cgil lanciano l'allarme salari in provincia di Treviso.
Alla vigilia della grande manifestazione di Roma, a cui parteciperanno oltre 1000 lavoratori della Marca, la segreteria provinciale sottolinea la gravità della situazione puntando il dito sui rischi che comporta il contratto separato.
Soprattutto in un momento in cui il Governo non sta dando risposte alle nostre esigenze, non sta parlando di crisi economica e di possibili vie d'uscita ma si perde i discussioni su appartamenti monegaschi, in un Italia in cui manca un vero piano industriale e in cui per 5 mesi non abbiamo avuto nessuno alla guida del Ministero per lo sviluppo economico.
Anche qui, anche nel Nordest e nella Marca trevigiana, le preoccupazioni per la perdita di capacità contrattuali tra aziende e lavoratori desta forti preoccupazioni. La mancanza di unità sta portando rapidamente a strumentalizzazioni da parte delle aziende in cui i diritti dei lavoratori, compresi i minimi tabellari, sono messi in discussione. Chiaro che in queste condizioni, di incertezza anche del salario, gli acquisti non decollano e l'economia stenterà a riprendersi, in tutti i settori, conclude Boldo.
L'Ufficio stampa