Il commento e l’accusa al sistema produttivo e alle istituzioni della CGIL di Treviso
Incidente mortale alla Work Metal, Visentin: “Altro sangue nelle fabbriche”
La richiesta del Sindacato: “Un protocollo che, almeno per i lavori in altezza e sulle coperture, preveda una comunicazione preliminare da parte dell’azienda e relativo controllo obbligatorio da parte dello SPISAL sui sistemi di sicurezza adottati per l’intervento”
“Un’altra croce si aggiunge oggi al drammatico cimitero di morti sul lavoro” commenta tristemente Mauro Visentin, segretario generale della CGIL di Treviso, l’incidente alla Work Metal di San Biagio di Callata che ha visto perdere la vita a Muhammed Memishosk, di 63 anni di Monastier, precipitato dal tetto dell’azienda.
“Pur non avendo più parole e più fiato, come CGIL, continuiamo a gridare forte che questi morti sono vittime di un sistema produttivo che non opera significativamente in tema salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Tutto questo attanagliati dal silenzio assordante delle nostre istituzioni. E intanto - evidenzia Mauro Visentin - il sangue scorre nelle nostre fabbriche e nei nostri campi, determinando di anno in anno, una vera e propria ecatombe, oltre al dolore delle famiglie e dei colleghi davanti all’orrore di questi tragici lutti. A loro, innanzitutto, esprimiamo, come sindacato, il nostro cordoglio e la nostra vicinanza”.
“E continuiamo instancabilmente e incessantemente a chiedere regole, controlli e giuste sanzioni, formazione dei lavoratori e delle lavoratrici, impegno nell’utilizzo dei presidi di sicurezza sul lavoro, in tutti i luoghi di lavoro. Perché oltre alle tragedie non cessa anche la conta dei tanti, troppi, infortuni sul lavoro – aggiunge il segretario generale della CGIL di Treviso che conclude con una richiesta chiara -, d’ora in poi, si preveda un protocollo per il quale per interventi su altezze e coperture, le aziende debbano avanzare una comunicazione preliminare allo SPISAL al fine di operare un preventivo controllo obbligatorio sui dispositivi e sui sistemi di sicurezza adottati per l’intervento… sarebbe un primo passo nella realizzazione di un vero DDL Sicurezza - ironizza amaramente Visentin”.
Ufficio Stampa
Visentin Mauro
Segretario Generale CGIL TREVISO