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COMUNICATO STAMPA

Comunicati Segreteria - 26/02/2014

Per le categorie Cgil si apre sabato 22 febbraio la fase congressuale provinciale: 50mila trevigiani coinvolti in 740 assemblee di base, dove hanno votato 15mila lavoratori e pensionati iscritti.
Dal 22 febbraio 1.060 delegati al voto per rinnovare i vertici delle categorie. Il 12 e 13 marzo il Congresso provinciale.
Congresso CGIL, Vendrame: "Guardiamo al Lavoro".
Il segretario generale traccia la linea: "Per vincere la sfida al cambiamento e superare la crisi dobbiamo rafforzare l'azione sindacale sul territorio, abbattere le disuguaglianze e creare opportunità partendo proprio dal Lavoro. Tocca a noi, e tutto dipende da come agiremo e da quanti saremo".

Dopo oltre 740 assemblee di base nei luoghi di lavoro e nelle leghe territoriali dei pensionati, prendono il via, domani sabato 22 febbraio, i Congressi provinciali di categoria della CGIL della Marca. Congressi che coinvolgeranno circa 1.060 delegati e che non decideranno solo sulla politica sindacale per i prossimi quattro anni ma confermeranno o rinnoveranno i segretari provinciali delle varie categorie. Il tutto si concluderà, mercoledì 12 e giovedì 13 marzo, col Congresso della Camera del Lavoro di Treviso, quando si ritroveranno i 285 delegati eletti. Successivamente si aprirà la fase dei congressi regionali di categoria, il congresso veneto e infine quello nazionale a maggio.

"È innegabile che la crisi ha determinato l'ampliamento delle disuguaglianze. I giovani più di altri vivono una significativa disparità di occasioni lavorative e di conseguenza di opportunità di vita". Ha detto Giacomo Vendrame, segretario generale della CGIL di Treviso, nel corso dell'ultima assemblea di base dei lavoratori. "L'azione sindacale che anche sul nostro territorio dobbiamo mettere in piedi nell'imminente futuro deve essere energica, efficace e protesa ad abbattere qualsiasi dualità all'interno del mondo del lavoro e della società: giovani e anziani, privato e pubblico, stabili e precari. Anche su questo aspetto il tema della legalità è centrale per ripristinare un nuovo modello, solidale e inclusivo, di sviluppo economico e sociale". "Affrontiamo il 2014 partendo da una profonda riflessione interna – ha aggiunto il segretario generale della CGIL – data dal grande sforzo di coinvolgimento e partecipazione messo in campo con le assemblee di base.
Nella discussione congressuale, durata quasi due mesi, abbiamo incontrato circa 50mila lavoratori trevigiani e hanno partecipato alla fase di votazione più di 15mila lavoratori e pensionati iscritti al Sindacato. Grazie a questo confronto diretto, siamo ancor più consapevoli che dovrà essere un anno di svolta per un territorio come il nostro che rischia lo sfinimento da crisi. E, forti del nostro ruolo e dell'impegno necessario, siamo pronti alla sfida al cambiamento, coinvolgendo l'intero mondo del lavoro nel rivendicare e ritrovare le soluzioni e le risposte che servono prima di tutto alla nostra provincia, quanto all'intero Paese.
E dipende prima di tutto da come agiremo e da quanti saremo costruire una nuova azione collettiva.
In altre parole – ha concluso Giacomo Vendrame - tocca a noi tutti, è la battaglia dei lavoratori e dei pensionati, che non riguarda solo la sfera economica ma soprattutto quella sociale e per i diritti".