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Cinquant’anni di migrazioni nel Mediterraneo: al Cinema Edera lo spettacolo "Il secolo è mobile" promosso da CGIL Treviso

Comunicati Segreteria - 10/12/2024

Cinquant’anni di migrazioni nel Mediterraneo: al Cinema Edera lo spettacolo "Il secolo è mobile" promosso da CGIL Treviso

In programma giovedì 12 dicembre alle ore 21.00, ingresso gratuito

 

Giovedì sera alle ore 21 al Cinema Edera (Piazza Martiri di Belfiore 2, Treviso) il sipario si apre sullo spettacolo Il secolo è mobile” di Gabriele Del Grande, iniziativa organizzata e offerta alla cittadinanza dalla CGIL di Treviso. L’ingresso è gratuito.

Si tratta di un monologo multimediale dal vivo condotto da Gabriele Del Grande (autore e performer) e ispirato al suo ultimo libro del quale porta il titolo “Il secolo è mobile”: un viaggio per immagini e parole tra la storia e il futuro delle migrazioni in Europa. “Cent’anni fa non esistevano visti né passaporti. Oggi sui fondali del Mediterraneo giacciono i corpi di cinquantamila migranti annegati lungo le rotte del contrabbando. Come siamo arrivati fin qua? E, soprattutto, come ne usciremo?”

L’autore, solo sul palco, accompagna il racconto - in un’immersione che nasce dall’esigenza di provocare una riflessione - con la proiezione di fotografie e video d’archivio di un intero secolo, offrendo l’inattesa possibilità di liberarsi dalle sensazioni di asfissia e impotenza che in molti provano rispetto ai temi dell’immigrazione. Da una parte Del Grande trova nella memoria nascosta e dimenticata filmati, fotografie e storie e dall’altra unisce dati e approfondimenti, nonché riflessioni.

Lo spettacolo è prodotto da ZaLab, collettivo di filmmaker e operatori sociali e laboratorio culturale che produce e distribuisce cinema libero, indipendente e sociale, in collaborazione con CINEMAZERO e la consulenza di Andrea Segre, regista e documentarista. La performance dura circa 90 minuti.

Gabriele Del Grande racconta le migrazioni dal 2006, quando fondò l’osservatorio Fortress Europe. Da allora ha viaggiato in una trentina di paesi tra le due sponde del Mediterraneo, il nord Europa e il Sahel. è autore dei libri Mamadou va a morire (2007), Roma senza fissa dimora (2009), Il mare di mezzo (2010), Dawla (2018) e Il secolo mobile (2023). Nel 2014 ha ideato e co-diretto il film “Io sto con la sposa”.