“I danni sociali, oltre che drammaticamente personali e familiari, che provocano gli infortuni e, tragicamente, i decessi, nel lavoro sono altissimi e politica e rappresentanze imprenditoriali non possono fare finta di nulla. Dovrebbe essere una battaglia che trova tutti uniti per fare in modo che si diffonda tra datori di lavoro e gli stessi lavoratori una forte cultura della salute e della sicurezza”. Questo il richiamo, espresso ancora una volta, dal segretario generale della CGIL di Treviso Mauro Visentin, dopo la notizia del grave incidente avvenuto nella giornata odierna a Riese Pio X che ha coinvolto un operaio sessantanovenne.
“Indispensabile poi comprendere quanto certi lavori usuranti impattino sulla vita lavorativa – afferma Mauro Visentin – quando invece la tendenza di chi ci governa è innalzare sempre più il tetto dell’età pensionabile e ideologizzare il tema dell’immigrazione”.
Ufficio Stampa