Incidente mortale in un vivaio di Riese Pio X, anche il 2024 funestato dai lutti sul lavoro
Chiuso il 2023 con l’orribile conta di 17 decessi, che attesta la provincia di Treviso al terzo posto in Veneto e al 54° in Italia (era all’82° nel 2022) – secondo la fotografia scattata da Vega Engineering rispetto al rapporto decessi-occupati –, anche quest’anno viene, oggi, funestato da un incidente mortale che ha visto perdere la vita un lavoratore sessantenne occupato in un’azienda florovivaistica di Riese Pio X. “Con questo drammatico incidente si riaccende il faro sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Un faro che punta dritto alla responsabilità del mondo produttivo e delle nostre istituzioni a fare qualcosa, a mettere a terra un reale e concreto impegno perché tali fatti non accadano. Serve, e come sindacato l’abbiamo detto, chiesto, rivendicato ormai un’infinità di volte in tutte le occasioni e in tutte le sedi, intervenire sulla prevenzione, sulla formazione, sulle dotazioni di dispositivi di sicurezza, sui controlli e sulle sanzioni a carico delle aziende che non rispettano le regole. Dunque, proprio a partire sull’investire in termini di organici degli enti ispettivi, Spisal e Ispettorato del Lavoro, oggi carenti e insufficienti a garantire il rispetto delle procedure e delle norme sulla sicurezza nelle aziende del nostro territorio”. A dirlo è il segretario provinciale della CGIL trevigiana con delega alla Sicurezza e Salute nei luoghi di lavoro Enrico Botter che esprime il cordoglio della Camera del Lavoro di Treviso ai familiari della vittima e ai colleghi.
Treviso, 7 febbraio 2024
Ufficio Stampa