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COMUNICATO STAMPA

Comunicati Segreteria - 15/09/2013

CGIL e SPI di Treviso con l'ANPI contro "il serpeggiare della propaganda neonazista sul nostro territorio".
Raduno di CasaPound, Barbiero: "Inquietante".

I segretari generali: "Facciamo appello alle Istituzioni, alle forze politiche e alla società civile perché seguano iniziative che esaltino i valori democratici e di uguaglianza dei quali le nostre comunità locali sono da sempre portatrici".

"Bisogna sempre tenere alta la guardia della cultura civile contro il serpeggiare della propaganda neofascista che settant'anni dopo l'8 settembre 1943 vuole minare i valori della nostra democrazia".
Con queste parole Paolino Barbiero, segretario generale dello SPI CGIL di Treviso, condivide la posizione dell'ANPI nazionale e chiede alle istituzioni e alle forze politiche locali di contrastare ad ogni livello che avvengano iniziative di questa natura sul territorio trevigiano.

"Da tempo, soprattutto nel Vittoriese e nel Quartier del Piave, si stanno diffondendo forme di propaganda inneggianti la cultura e l'ideologia nazi-fascista – continua Paolino Barbiero - lo stesso raduno organizzato a Revine Lago dall'associazione CasaPound, dichiaratamente "fascisti del terzo millennio", non può essere considerato un caso privato, e ci inquieta non poco. Per questo chiediamo a coloro che ne sono responsabili di far rispettare la legalità".
"In questa fase difficile per la vita economica e sociale nonché dell'etica pubblica e della morale politica del nostro Paese, gruppi portatori di idee antidemocratiche, che la storia ha condannato come intollerabili, si stanno organizzando per screditare i valori e i contenuti civili della Costituzione nata dalla resistenza.
Quanto sta avvenendo non può allora essere sottovalutato – rimarca Barbiero - poiché con sempre maggior frequenza tali gruppi, che rappresentano l'esaltazione della peggior storia d'Italia e d'Europa, cercano di strumentalizzare le difficoltà che i cittadini vivono quotidianamente instillando il seme dell'intolleranza".

"La CGIL di Treviso – aggiunge il segretario generale Giacomo Vendrame - condanna ed esprime la propria disapprovazione verso chi punta a stravolgere non solo la storia ma le conquiste civili dell'Italia repubblicana. Movimenti come questi non dovrebbero trovare disponibilità alcuna in territori come i nostri, simbolo della lotta di liberazione". "Come CGIL e Sindacato Pensionati parteciperemo a tutte le iniziative promosse dall'ANPI e – concludono Vendrame e Barbiero - invitiamo i Sindaci, le Istituzioni, le forze politiche e la società civile e democratica tutta a respingere queste provocazioni, promuovendo insieme, in alternativa a quanto sta avvenendo, forti iniziative di tipo politico-culturale che riconoscano ed esaltino i valori della resistenza e della nostra Costituzione e che promuovano la tolleranza, la giustizia sociale e l'uguaglianza tra le persone".