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COMUNICATO STAMPA

Comunicati Segreteria - 10/09/2012

Vendrame: "Subito gli Stati Generali per un Piano Economico Sostenibile di ripresa".
Vardanega, Cgil:
"Troppo ottimista. Situazione complessa".
Barbiero: "Nei prossimi mesi chiuderanno diverse aziende, piccole e grandi, si abbasseranno ulteriormente i livelli produttivi e occupazionali, anche a causa degli effetti della Spending Review che colpisce il pubblico impiego, il terziario e le cooperative sociali. Per affrontare la situazione partiamo dagli accordi territoriali con industriali e artigiani".

"La situazione mi sembra decisamente più complessa di quanto non la raffiguri il presidente di Unindustria: proprio in questi primi giorni di settembre stiamo misurando il livello di crisi occupazionale e constatiamo, trasversalmente in tutti i settori produttivi, un netto peggioramento delle condizioni delle aziende trevigiane". Questo il commento alle parole di Alessandro Vardanega di Paolino Barbiero, segretario generale della Camera del Lavoro di Treviso, che smorza i toni ottimisti del presidente degli industriali della Marca.

"La crisi piuttosto che essere alle nostre spalle è ormai una situazione generalizzata, come abbiamo detto dall'inizio è strutturale, tocca tutti i comparti produttivi e falcia i livelli occupazionali della provincia. Molte ditte, grandi e pmi, ormai stanno finendo di soffrire, ma non nel senso che intende Vardanega. Si configura, infatti, per molte di queste un'imminente chiusura dell'attività proprio nei prossimi mesi autunnali, e questo lo verifichiamo in particolare su tutta la filiera del settore edile, legno, metalmeccanico e abbigliamento-calzaturiero. Il processo di selezione continuerà, questo è innegabile – ha sottolineato Barbiero - non è pensabile ipotizzare però che in assenza di politiche di sviluppo quelle realtà che si salveranno riescano a essere traino all'economia locale e ad assorbire quote rilevanti di disoccupazione".

"A complicare le cose – ha aggiunto Barbiero - gli effetti della Spending Review si stanno abbattendo sul pubblico impiego e sull'indotto che gira intorno a questa realtà, e che riguarda sia la parte servizi sia quella delle forniture di beni, dove i primi a farne le spese rischiano di essere centinaia di lavoratori e lavoratrici impegnati nella cooperazione sociale. Inoltre, nei prossimi tre anni si applicheranno le nuove norme della riforma degli ammortizzatori sociali e del sistema pensionistico: saranno dunque meno le coperture a tutela dei lavoratori e si allungherà la permanenza nel mondo del lavoro, toccando nel 2014 quota 43 anni di contribuzione o 66 anni di età. Sono fattori questi non si possono sottovalutare, relativamente alla tenuta sociale e al progettare la ripresa, che deve tradursi in opportunità per i giovani lavoratori e tutela per chi s'appresta al pensionamento".

"Per questa ragione – ha continuato Giacomo Vendrame, segretario Nidil e membro della segreteria generale della CGIL di Treviso – rinnoviamo l'invito lanciato nel corso dell'Attivo CGIL del 25 luglio scorso a costituire gli Stati Generali dell'economia della Marca. Mettere insieme Sindacati, categorie economiche, governence locale, multiutilities, istituti di credito, rompere gli schemi, affrontando contrapposizioni e contraddizioni, per definire un progetto di ricostruzione post-crisi, un piano economico sostenibile che parta dal censimento puntuale della realtà trevigiana e, mettendo a frutti i saperi delle diverse parti, avvii processi di riorganizzazione del welfare, delle aree industriali del territorio, delle filiere produttive, perché le nostre aziende recuperino competitività e offrano buona occupazione".

"Inoltre – ha concluso Barbiero – è indispensabile dare quanto prima attuazione agli accordi territoriali stretti con Unindustria per incrementare i salari e con le associazioni artigiane e del commercio sul riassetto del territorio e la tenuta occupazionale di questi settori. Proprio per mantenere la coesione sociale e, per quanto possibile, avviare il processo di crescita e sviluppo".

Ufficio Stampa - HoboCommunication