Gent. Direttore,
la politica di gestione dei profughi richiedenti asilo e dei migranti è ormai fuori controllo.
La decisione di far arrivare nuovi profughi a Treviso, malgrado la indisponibilità di strutture e di associazioni in grado di accoglierli,
rischia di creare situazioni ingestibili per la città e inaccettabili per la dignità di queste persone, come ad esempio l'idea di ammassarle in 200 in una caserma.
Questa situazione peraltro ha prodotto un business dell'emergenza, con gravi episodi di corruzione quando non di infiltrazioni mafiose.
Se il Governo non riesce a costringere l'Europa ad assumersi le proprie responsabilità non può scaricare sui Comuni il problema come sta avvenendo in queste ore.