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INTERVENTO

Comunicati Segreteria - 12/06/2015

Gent. Direttore,
la politica di gestione dei profughi richiedenti asilo e dei migranti è ormai fuori controllo.
La decisione di far arrivare nuovi profughi a Treviso, malgrado la indisponibilità di strutture e di associazioni in grado di accoglierli, rischia di creare situazioni ingestibili per la città e inaccettabili per la dignità di queste persone, come ad esempio l'idea di ammassarle in 200 in una caserma.

L'Europa continua a non prendersi impegni nel farsi carico dell'accoglienza dei richiedenti asilo e dei migranti che arrivano e in più ci costringe a trattare da richiedenti asilo anche chi in realtà non lo è. Persone, migranti, in cerca di lavoro in Europa che non trovando flussi di migrazione regolare si affidano ai trafficanti di esseri umani imbarcandosi con chi fugge dalle guerre.

Questa situazione peraltro ha prodotto un business dell'emergenza, con gravi episodi di corruzione quando non di infiltrazioni mafiose.
Se il Governo non riesce a costringere l'Europa ad assumersi le proprie responsabilità non può scaricare sui Comuni il problema come sta avvenendo in queste ore.