ACCORDO CON I SINDACATI: SAVNO ALZA LA SOGLIA ISEE PER LO SCONTO IN BOLLETTA
Modello Savno unico in provincia di Treviso: nel 2022 avranno diritto ad agevolazioni in bolletta le famiglie con Isee inferiore a 15 mila euro
Nel 2021 accolte 3.160 domande per uno sconto medio sulla quota fissa della tariffa del 50 per cento.
Savno mantiene la promessa con i sindacati e i cittadini e innalza a 15 mila euro la soglia Isee per richiedere uno sconto in bolletta. La convenzione è stata firmata lunedì 13 giugno, in occasione del tavolo tra lo stesso gestore dei servizi ambientali della Sinistra Piave e le Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl e Uil. “Una decisione che prendiamo nel segno della continuità, per essere sempre più vicini alla nostra utenza – ha spiegato a margine dell’incontro il presidente di Savno, Giacomo De Luca – Con questo accordo vogliamo estendere ulteriormente la possibilità di usufruire delle agevolazioni e per riuscirci abbiamo predisposto uno stanziamento di 250 mila euro”.
La prima stretta di mano tra Savno e i sindacati risale al 2016 e da allora la convenzione è stata sempre rinnovata. Nel 2021, quando potevano richiedere un taglio della bolletta i cittadini con Isee inferiore a 13 mila euro, le domande accolte sono state 3.160, alle quali è stato riconosciuto mediamente uno sconto del 50 per cento sulla quota fissa della tariffa, per un totale complessivo di 200 mila euro messo sul piatto da Savno.
Soddisfatti dell’accordo raggiunto anche Gianpaolo Vallardi, presidente della commissione Agricoltura e produzione agroalimentare in Senato, e Roberto Campagna, presidente del Consiglio di Bacino di Sinistra Piave: “Questo risultato rappresenta un grande orgoglio, nonché la dimostrazione che Savno è un’azienda dei cittadini per i cittadini: siamo stati il primo bacino in Italia, nel 2016, ad introdurre questa tipologia di aiuti e, ad oggi, in provincia di Treviso Savno rimane l’unica realtà del servizio di raccolta dei rifiuti urbani a offrire agevolazioni per le famiglie bisognose”.
Continuano Vallardi e Campagna: “L’accordo dimostra ancora una volta l’attenzione e l’ascolto del volere dei Comuni. Negli ultimi tempi, inoltre, il Covid ha inasprito la povertà e le disuguaglianze e quindi ci è sembrato corretto muoverci di conseguenza”.
Gli utenti interessati certificheranno la propria situazione Isee nei Caaf autorizzati, i quali trasmetteranno direttamente a Savno la documentazione richiesta, compresa di domanda per la richiesta di riduzione e di anagrafica dell’utenza, per consentire il caricamento informatizzato della procedura. Toccherà a Savno, quindi, provvedere al conguaglio a favore degli aventi diritto nella prima fattura utile relativa all’anno di riferimento.
L’innalzamento della soglia Isee a 15 mila euro era un ulteriore passo in avanti verso i cittadini che i sindacati chiedevano da tempo. “È il raggiungimento di un obiettivo che ci eravamo posti - fanno sapere Cgil, Cisl e Uil - al fine di tutelare il potere d’acquisto, in questa fase di impennata dei costi per materie prime ed energetici, e, in particolare, i redditi delle famiglie economicamente più deboli. Un segnale di attenzione importante nel solco dell’equità sociale che fa il paio con gli investimenti che Savno sta ponendo sul versante della sostenibilità ambientale e sui quali ci trova in accodo”.
Per le OOSS erano presenti alla sigla dell’accordo: per CGIL Treviso il segretario generale Mauro Visentin e Paolino Barbiero, responsabile di zona Conegliano; per CISL Belluno Treviso Teresa Merotto della segreteria confederale e Franco Marcuzzo, segretario generale della CISL FNP; per UIL Treviso il segretario generale Gianluca Fraioli e Federico Cuzzolin della Uilp.