Continua la collaborazione del Sindacato con ISTRESCO
Rivolte di paese, fresco di stampa il nuovo volume di Livio Vanzetto
sul mondo contadino veneto e le lotte di classe del Novecento
sarà presentato giovedì 5 maggio alle ore 17 all’Auditorium CGIL di via Dandolo
Domani, giovedì 5 maggio, alle ore 17.00, CGIL e ISTRESCO all’auditorium della Camera del Lavoro di Treviso di via Dandolo presentano “Rivolte di Paese. Una nuova storia per i contadini del Veneto profondo” (Cierre 2022). Si tratta di oltre trecento dense pagine che costituiscono il punto di arrivo di un complesso percorso di ricerca sul mondo contadino veneto iniziato giusto mezzo secolo fa e ripreso solo di recente da Livio Vanzetto, storico trevigiano, docente all’Università di Trieste, autore di numerose pubblicazioni, molte delle quali dedicate proprio alla storia dei ceti popolari veneti, nonché cofondatore e primo direttore dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della Marca trevigiana. Questo è il secondo appuntamento di un ciclo, intitolato Storia-Memoria-Legalità, che vede la collaborazione tra la CGIL di Treviso e ISTRESCO e recentemente avviato in questa fase di ripresa dei momenti pubblici in presenza, lo scorso marzo. L’iniziativa ha l’obiettivo di proporre di volta in volta temi di riflessione di carattere storico e di avvicinare la cittadinanza a un Istituto di ricerca che proprio quest’anno andrà a celebrare il suo trentesimo anno di attività. A conclusione dell’incontro lo storico Lucio De Bortoli presenterà l’operatività in itinere di ISTRESCO.
Nella prima parte del volume oggetto di questa nuova occasione di incontro vengono ricostruiti e narrati tre episodi di rivolte popolari paesane del ‘900: nel 1907 i contadini di Cavasagra di Vedelago assaltano e incendiano la villa di Antonio Frova, nel 1920 la folla esasperata, guidata dai capi della lega Bianca, incendia il palazzo del conte Marcello a Badoere di Morgano e nel 1957 a Sant’Ambrogio di Trebaseleghe l’intera comunità insorge contro il trasferimento del vicario del parroco, Don Giuseppe Dal Corso. Nella seconda parte del testo l’autore propone nuove e sorprendenti linee interpretative della storia dei rapporti tra ceti popolari ed élite che detengono il potere, prendendo le distanze dalla storiografia dominante che ritiene i contadini una classe oggetto, incapace di assumere un ruolo attivo e propositivo nella storia.
Conduce l’incontro Emilia Peatini del Comitato scientifico ISTRESCO. Intervengono e dialogano il politologo Paolo Feltrin e l’autore Livio Vanzetto. Porta i saluti della Camera del Lavoro di Treviso il segretario generale Mauro Visentin.
Ufficio Stampa
Visentin Mauro
Segretario Generale CGIL TREVISO
