Immagine di copertina

INVITO STAMPA

Comunicati Segreteria - 20/01/2011

ASSEMBLEA DEI DELEGATI DELLA FIOM
Venerdì, 21 gennaio 2011, dalle ore 09.00
Hotel Spresiano - Spresiano (Tv)

In preparazione della manifestazione di Padova, fissata per venerdì 28 gennaio 2010, la Fiom di Treviso e la segreteria provinciale della Cgil di Treviso, hanno organizzato domani, venerdì 21 gennaio, dalle ore 09.00, presso l'Hotel Spresiano di Spresiano, l'Assemblea dei 200 delegati della provincia di Treviso.
Ai lavori, aperti con la relazione del segretario provinciale della Fiom, Elio Boldo, parteciperà Paolino Barbiero, segretario provinciale della Cgil di Treviso.

A significare l'impegno dell'intera organizzazione a sostegno della manifestazione, numerosi i pullman di manifestanti che partiranno dalle varie località della provincia alla volta di Padova, prevista la partecipazione solidale con delegazioni di tutele categorie e dei pensionati a sostegno della lotta dei lavoratori metalmeccanici.

"Nelle prossime settimane – ha annunciato Elio Boldo - la Fiom di Treviso insieme alla CGIL, sarà protagonista della campagna d'informazione sulla proposta approvata dal Direttivo Nazionale della Cgil per la definizione e traduzione in legge di regole da adottare in tema di democrazia e rappresentanza nel mondo del lavoro. Con lo sciopero e la manifestazione del 28 gennaio prossimo, prosegue l'impegno e l'azione dei lavoratori metalmeccanici della Fiom Cgil per la difesa dell'occupazione, della democrazia e dei diritti dei lavoratori.

Centinaia le assemblee svolte e che si svolgeranno nelle fabbriche del trevigiano – ha dichiarato Elio Boldo - per informare i lavoratori sui contenuti e sulle motivazioni dello sciopero, per la riconquista del Contrato Nazionale senza derogabilità, per la salvaguardia dei diritti nei luoghi di lavoro e contro gli accordi separati e a sostegno della richiesta di riapertura della trattativa sulla vertenza Fiat, in particolare dopo l'esito del referendum nello stabilimento di Mirafiori, per respingere il grave attacco alla centralità del contratto nazionale e il nuovo modello di relazioni industriali, imposto con l'accordo separato che peggiora le condizioni lavorative e nega i diritti di tutela e di rappresentanza nei luoghi di lavoro, come proposto da Federmeccanica, di sostituire il Contratto Nazionale con Accordi Aziendali."

"Non sfugge a nessuno infatti – ha spiegato Boldo - che le conseguenze negative dell'accordo separato, sottoscritto dopo l'uscita di Fiat da Confindustria, potranno produrre effetti negativi anche sugli altri stabilimenti Fiat, di Melfi e di Cassin, così come annunciato da Marchionne, e sulle aziende dell'intero indotto del settore auto, anche quelle presenti nella Marca (da Plastal e molte ancora), oltre che sulla contrattazione e sulle relazioni industriali dell'intero settore metalmeccanico, già duramente provato dalla perdita di miglia di posti di lavoro e da centinaia di situazioni di crisi aziendali, alle quali necessita dare risposte ben diverse, in tema di quantità e qualità del lavoro, produttività, competitività e innovazione. Un esempio nella nostra provincia che va in questa direzione – ha concluso Boldo - è il confronto aperto unitariamente da Cgil-Cisl-Uil con Unindustria, per trovare un'intesa comune sullo sviluppo sostenibile, per l'occupazione e la competitività del sistema economico locale."
Data l'importanza dell'oggetto, la presenza della Vostra Testata sarà particolarmente gradita

Ufficio stampa
Per ulteriori informazioni: Hobocommunication Tel 0422 582791