ASSEMBLEA DEI DELEGATI DELLA FIOM
Venerdì, 21 gennaio 2011, dalle ore 09.00
Hotel Spresiano - Spresiano (Tv)
A significare l'impegno dell'intera organizzazione a sostegno della manifestazione, numerosi i pullman di manifestanti che partiranno dalle varie località della provincia alla volta di Padova, prevista la partecipazione solidale con delegazioni di tutele categorie e dei pensionati a sostegno della lotta dei lavoratori metalmeccanici.
"Nelle prossime settimane ha annunciato Elio Boldo - la Fiom di Treviso insieme alla CGIL, sarà protagonista della campagna d'informazione sulla proposta approvata dal Direttivo Nazionale della Cgil per la definizione e traduzione in legge di regole da adottare in tema di democrazia e rappresentanza nel mondo del lavoro. Con lo sciopero e la manifestazione del 28 gennaio prossimo, prosegue l'impegno e l'azione dei lavoratori metalmeccanici della Fiom Cgil per la difesa dell'occupazione, della democrazia e dei diritti dei lavoratori.Centinaia le assemblee svolte e che si svolgeranno nelle fabbriche del trevigiano ha dichiarato Elio Boldo - per informare i lavoratori sui contenuti e sulle motivazioni dello sciopero, per la riconquista del Contrato Nazionale senza derogabilità, per la salvaguardia dei diritti nei luoghi di lavoro e contro gli accordi separati e a sostegno della richiesta di riapertura della trattativa sulla vertenza Fiat, in particolare dopo l'esito del referendum nello stabilimento di Mirafiori, per respingere il grave attacco alla centralità del contratto nazionale e il nuovo modello di relazioni industriali, imposto con l'accordo separato che peggiora le condizioni lavorative e nega i diritti di tutela e di rappresentanza nei luoghi di lavoro, come proposto da Federmeccanica, di sostituire il Contratto Nazionale con Accordi Aziendali."
"Non sfugge a nessuno infatti ha spiegato Boldo - che le conseguenze negative dell'accordo separato, sottoscritto dopo l'uscita di Fiat da Confindustria, potranno produrre effetti negativi anche sugli altri stabilimenti Fiat, di Melfi e di Cassin, così come annunciato da Marchionne, e sulle aziende dell'intero indotto del settore auto, anche quelle presenti nella Marca (da Plastal e molte ancora), oltre che sulla contrattazione e sulle relazioni industriali dell'intero settore metalmeccanico, già duramente provato dalla perdita di miglia di posti di lavoro e da centinaia di situazioni di crisi aziendali, alle quali necessita dare risposte ben diverse, in tema di quantità e qualità del lavoro, produttività, competitività e innovazione. Un esempio nella nostra provincia che va in questa direzione ha concluso Boldo - è il confronto aperto unitariamente da Cgil-Cisl-Uil con Unindustria, per trovare un'intesa comune sullo sviluppo sostenibile, per l'occupazione e la competitività del sistema economico locale."Ufficio stampa
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