Ivan Bernini: "Abbandonati proprio da coloro che nel passato hanno governato le Province italiane".
Provincia, Bernini: "Nella bagarre politica dimenticati i lavoratori".
La denuncia del segretario generale FP CGIL di Treviso: "Anche dopo il termine del 31 marzo nessuna norma regionale è stata varata relativamente a competenze e organico della Provincia".
"Il 19 marzo scorso, mossi dall'ennesima mobilitazione dei lavoratori delle Province, i capigruppo in Regione si erano impegnati a legiferare entro il termine del 31 marzo sulle funzioni e competenze da attribuite agli enti Provincia nel rispetto della Legge Delrio. Come sia andata a finire è evidente: il Governo ha trascurato la sua stessa Legge e gli accordi fatti con le rappresentanze dei lavoratori. In Veneto poi sottolinea Ivan Bernini - si è rimasti come di consueto immobili e in balia delle scelte dall'alto. Venduta da tutta la classe politica come grande riforma aggiunge il segretario FP CGIL - l'eliminazione delle Province è invece il caos totale, dove trova spazio solo un cinico balletto di responsabilità tra Governo e Regioni e, sicuramente, darà modo ai vari esponenti di questo e quel partito di azzuffarsi per candidare i Presidenti dell'Ente di secondo livello, come peraltro già verificatosi anche nella nostra Regione.
Anche la regione Veneto, infatti, che tanto parla di federalismo e indipendentismo, non ha voluto assumersi la responsabilità di decidere su un tema che sta nella propria autonomia e competenza, lasciando che le Province, progressivamente anche quella di Treviso, vadano al dissesto e con loro i servizi ai cittadini. Non c'è che dire, un capolavoro di serietà politica e buona amministrazione ironizza Bernini".
"Un tema ricorrente girava tra i lavoratori della Provincia di Treviso che rientravano dalla manifestazione di Roma di sabato scorso: Delrio è stato Presidente dell'ANCI, lamentava i tagli e se ne è scordato, Renzi e Zaia sono stati giovani Presidenti di Provincia e da lì è iniziata la loro ascesa e carriera politica. Una carriera tanto lunga che li ha portati a dimenticare di quei lavoratori che sono stati al loro fianco, forse tranne al momento di votare conclude Bernini".