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APPELLO DELLA RETE DEGLI STUDENTI MEDI

Comunicati Segreteria - 22/02/2012

APPELLO A ISTITUZIONI, PARTI SOCIALI E CITTADINANZA: TREVISO CITTA' PLURALE.
La Rete degli studenti medi di Treviso, in merito all'aggressione avvenuta il 17 Febbraio 2012 e che ha occupato le cronache locali di questi giorni, intende rivolgersi alle istituzioni nella speranza di suscitare una profonda riflessione sull'accaduto e stimolare dunque un concreto impegno per favorire e garantire nella nostra città un clima di libertà e pluralità di opinioni.

È solo favorendo la discussione ed il confronto democratici, infatti, che è possibile far crescere e favorire lo sviluppo del cittadino e di conseguenza della società tutta. In occasione di una nostra iniziativa sul risparmio energetico, durante la quale abbiamo sensibilizzato la cittadinanza distribuendo dei volantini informativi sulla giornata "M'illumino di meno" lanciata dal programma radiofonico "Caterpillar", uno dei ragazzi della Rete, studente di 17 anni, si è allontanato insieme ad altre quattro ragazze per accompagnarle in Piazza Vittoria proprio durante il breve periodo di "buio" approvato dal Comune per aderire alla medesima iniziativa.

Lo studente è stato aggredito da un giovane, già noto alle forze dell'ordine per la sua appartenenza ad organizzazioni si esprimono attraverso la violenza, per aver tentato di togliere un adesivo dell'associazione "lotta studentesca" affisso su un lampione. Alla presenza delle quattro ragazze, l'aggressore ha gravemente colpito il nostro compagno che ha riportato ferite al volto.
Come studenti e come giovani cittadini vogliamo esprimere tutto il nostro sdegno per quanto accaduto. Non riteniamo possibile dover assistere, ancora oggi, a fatti che testimoniano quanto sia ancora diffusa una modalità violenta di fare politica.

Vogliamo vivere in una città che faccia del pluralismo la sua forza e della diversità di opinioni e idee lo spunto per migliorare continuamente. Una città in cui sentirci sicuri e accolti ciascuno con le proprie opinioni, dove non sia possibile lo sviluppo di organizzazioni estremiste che fanno della violenza e dell'odio razziale i loro punti di forza. Riteniamo indispensabile agire concretamente per evitare che episodi del genere diffondano l'idea che la sopraffazione sia uno strumento politico. Ci rivolgiamo quindi alla società civile, per invitarla a riflettere sull'importanza del pluralismo e della tolleranza.

Vogliamo altresì ribadire, con questo appello, il nostro impegno a rigettare sempre e comunque ogni forma di violenza. Essa è uno squallido linguaggio parlato da coloro che per far valere le loro ragioni utilizzano la sopraffazione. Come rete degli studenti Medi ci siamo sempre impegnati a promuovere la cultura della pace e del pluralismo: auspichiamo dunque una risposta in questo senso da parte della società tutta 20 febbraio 2012 Rete degli Studenti Medi Veneto.
LA CGIL DI TREVISO CONDIVIDE L'APPELLO DELLA RETE DEGLI STUDENTI MEDI E INVITA TUTTI I LAVORATORI ED I PENSIONATI A SOSTENERLO.