Appello della segreteria generale ai primi cittadini: " Non mollare sul 20%"
Federalismo, la Cgil chiama i sindaci: "Mobilitazione con i cittadini".
Serve una mobilitazione di proposta, ampia, trasversale e incisiva, perché quello sul 20% dell'Irpef ai Comuni è un provvedimento urgente e possibile. Ai sindaci trevigiani, dopo la manifestazione a Roma, la Cgil dice: portate in piazza i vostri cittadini, ovvero chi pagherà direttamente, con il taglio della qualità dei servizi, lo sconcio balletto in atto sul federalismo.
Lo ha detto oggi Paolino Barbiero, segretario generale della Camera del Lavoro di Treviso, che ha dichiarato inoltre "la disponibilità immediata della Cgil a sostenere un fronte trasversale e responsabile, che si impegni per una riforma che sia in grado di evitare la bancarotta dei servizi erogati dalle amministrazioni comunali, andando oltre la semplice protesta".
Di fronte al no sostanziale del governo la resa non può e non deve essere una opzione. La maggioranza a Roma fa decreti per tutto, può decretare anche questo e intervenire d'urgenza, perché non sono solo le banche ad avere bisogno di sostegno. Quella che serve ora è una mobilitazione ampia, costruita sulla proposta: non per dare la spallata al governo, ma per chiedere all'esecutivo di mantenere le promesse presentate in campagna elettorale, che sono poi la sostanza del patto stretto con gli elettori. Noi vogliamo che i problemi vengano risolti, non puntiamo al tanto peggio, tanto meglio. Sono certo che lo stesso valga per i Sindaci della Marca.
persino alla piazza occupata dagli artigiani in prossimità delle elezioni. Ora tocca alla cittadinanza e alle istituzioni locali, per rendere evidente che ci sono questioni ineludibili, che non possono aspettare 24 mesi. La Cgil è pronta a fare subito la propria parte. Se invece non ci sono i soldi per fare il federalismo fiscale, e per questo la si vuole tirare lunga e si risponde "no" alle proposte ragionevoli dei sindaci, che il governo lo dica subito e lo dica chiaramente.