Gentile Tino,
vorrei rassicurarla sul fatto che, proprio visto il luogo e il momento di celebrazione, il gesto spontaneo venuto agli Alpini nel mettere
alla leader della CGIL e a me il cappello, quel cappello che tanto rappresenta, non è stato vissuto come folklore né tantomeno come goliardata, anzi.
Per questo la presenza degli Alpini, per quello che non solo storicamente ma ancora oggi rappresentano in ordine morale e valoriale, è stata non di circostanza bensì di significato.
L'aver indossato per qualche minuto il cappello degli Alpini è stato un onore per me, che alla leva ho fatto il carabiniere, e per questo ringrazio il coro A.N.A. "I Gravaioli" lì presente e i molti che hanno celebrato insieme al Sindacato l'anniversario della Grande Guerra.