DOPO 12 ANNI IL DPL ADEGUA IL MINIMO ORARIO PER GLI APPALTI DI MOVIMENTAZIONE MERCI.
Tariffa minima sulla logistica, Cgil: soglia di sicurezza.
Barbiero: "Un primo passo nella lotta contro le cooperative spurie e le infiltrazioni di criminalità organizzata anche nella nostra provincia. Ora un percorso d'informazione e controlli verso regolamentazione e qualificazione del comparto".
"Dopo oltre dieci anni, la Direzione Provinciale del Lavoro ha emanato un decreto che stabilisce la tariffa minima nel settore della logistica. Una soglia economica che rappresenta un importante deterrente agli appalti al ribasso, dietro i quali troppo spesso si nascondono situazioni di sfruttamento dei lavoratori e di criminalità organizzata." Lo ha detto oggi Paolino Barbiero, segretario provinciale della Cgil di Treviso, commentando l'incontro della DPL con il Sindacato, la Filt, Unindustria Treviso e le Associazioni Cooperative e Artigiani.
"Da qualche mese la Cgil di Treviso ha denunciato il pericolo d'infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività collegate alla movimentazione delle merci. Le forze dell'ordine ha spiegato il vertice di via Dandolo - hanno cominciato una serie di verifiche congiunte sulle cooperative spurie, cioè quelle che non applicano i contratti nazionali, non pagano l'Inps, evadono, e chiudono l'attività mediamente ogni 12-18 mesi e rinascono con nuovi prestanome, mettendo sul lastrico i soci lavoratori prevalentemente migranti che oggi sono circa il 70% delle maestranze impiegate per il facchinaggio nei diversi settori dell'industria.
Sul fronte della lotta alle cooperative "spurie" stiamo intraprendendo un percorso basato sull'applicazione dell'art.29 della Legge Biagi che prevede la responsabilità in solido dell'impresa committente quando le cooperative non rispettano contratti e leggi. Così ha aggiunto il segretario generale - anche nel settore della logistica l'impresa ha l'obbligo di controllare gli appalti partendo dalla tariffa oraria per la movimentazione delle merci e in tutti i passaggi organizzativi e contrattuali per svolgere l'attività assegnata con il pieno rispetto delle condizioni di lavoro."
"Dopo due incontri con Cgil, Filt, Unindustria, Associazioni Cooperative e Artigiani ha continuato Barbiero - la Direzione Provinciale del Lavoro ha varato il decreto che stabilisce la tariffa minima per la movimentazione delle merci a 17,25 euro/ora/colli, in assenza di macchinari propri.
Tariffa, ferma dal 1999 a 24.000 lire/ora, al netto di straordinari e notturni. Il carattere dell'inderogabilità del Decreto, che mira a regolamentare e qualificare un comparto dove l'incidenza del costo della manodopera è pari al 90%, è un forte deterrente agli appalti al massimo ribasso, mette le imprese committenti nella condizione di poter controllare con più trasparenza i propri appalti e le cooperative possono con più tranquillità economica applicare i contratti nazionali, versare i contributi previdenziali e le tasse. Quest'attività di trasporto e logistica nel nostro territorio è molto diffusa: coinvolge le grandi imprese industriali ma anche i magazzini commerciali, e per buona parte viene svolta dai vettori nazionali e internazionali."
"La strada dell'emersione delle cooperative spurie è ancora tutta in salita ha concluso Barbiero - ma la Cgil ritiene indispensabile continuare il percorso intrapreso informando le diverse realtà del settore, committenti e cooperative della Marca, al fine di rinegoziare e ricalibrare gli appalti, denunciando le illegalità ed estendendo il controllo anche alla cooperazione sociale e del pulimento per dare dignità alle migliaia di lavoratori facendo rispettare i contratti e mantenendo buone condizioni di lavoro."
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