Le sigle di categoria esprimono solidarietà a lavoratori e sindacalisti coinvolti nei gravi fatti di ieri a Roma.
Metalmeccanici, domani sciopero provinciale di un'ora.
Fim Fiom Uilm di Treviso: "Atti di violenza da condannare, rappresentano un attacco diretto ai diritti costituzionali. Si fermi il crescendo di questo clima di tensione".
Le segreterie Fim Cisl - Fiom Cgil - Uilm Uil di Treviso nel condannare i gravissimi fatti successi ieri a Roma esprimono vicinanza ai sindacalisti e lavoratori coinvolti, unica loro colpa quella di manifestare pacificamente in difesa del posto di lavoro. "Un inaudito atto di repressione che non colpisce solo per la violenza indirizzata nei confronti dei lavoratori della AST di Terni ma per il configurarsi quale attacco diretto ai diritti costituzionali". Hanno tuonato i rappresentanti di categoria.
"Dopo aver organizzato manifestazioni in tante piazze d'Italia e aver visto la forza pacifica espressa anche nelle scorse settimane hanno commentato i segretari delle OOSS questo riflusso di violenza non ha giustificazione alcuna e va condannato per quello che è, un attacco diretto ai diritti. Non possiamo far finta di nulla, chi ne ha la responsabilità ponga fine a questo crescendo di tensione. La crisi economica e occupazionale contribuisce già a creare un clima di disagio concludono i Sindacati - si faccia in modo di risolvere i problemi dei lavoratori e non di crearne ulteriori spaccando la coesione sociale".