Risposta del segretario generale della Cgil provinciale
a Cisl e Uil.
"Accordo con Ascotrade, polemiche inutili e strumentali"
Barbiero: "La politica delle intese separate sono altre, ad esempio quelle con cui si è tentato di escludere
la Cgil su questioni di fondamentale importanza per il lavoro"
"Nessuna attività di promozione di privati, ma un accordo che consente ai lavoratori e alle lavoratrici di considerare tariffe di vantaggio per l'erogazione dell'energia. Gli accordi separati, lo dico con chiarezza e nettezza a Cisl e Uil, sono altri. E a chi ha la memoria corta ricordo che sono stati fatti per escludere la Cgil su materia di grande rilevanza per il mondo del lavoro".
In una fase come questa, in cui le famiglie sono messe sotto pressione dall'aumento dei prezzi e delle tariffe, dall'aumento di tasse e imposte e più in generale dalla crisi, trovare formule positive e virtuose che consentano risparmi su voci di uscita significative mi pare una cosa positiva, tanto più che il nostro rapporto con Asco Trade non è un contratto di esclusiva, ma un servizio a disposizione di chi liberamente, a seguito delle liberalizzazioni, decide di optare per un nuovo gestore. E nulla vieta a Cisl e Uil di offrire lo stesso servizio, anche con altri gestori o per altre materie".
"Trovo - ha concluso il segretario generale della Cgil provinciale di Treviso - che si tratti di atteggiamenti strumentali, che lasciano emergere un certo vecchio vizio al gusto della polemica con la Cgil.
Mi pare che questo sia un elemento ben più disturbante che accordi con società di servizi che mettono a disposizione tariffe vantaggiose per i lavoratori trevigiani".