Immagine di copertina

COMUNICATO STAMPA

Comunicati Segreteria - 31/03/2012

Risposta del segretario generale della Cgil provinciale
a Cisl e Uil.

"Accordo con Ascotrade, polemiche inutili e strumentali"
Barbiero: "La politica delle intese separate sono altre, ad esempio quelle con cui si è tentato di escludere la Cgil su questioni di fondamentale importanza per il lavoro"
"Nessuna attività di promozione di privati, ma un accordo che consente ai lavoratori e alle lavoratrici di considerare tariffe di vantaggio per l'erogazione dell'energia. Gli accordi separati, lo dico con chiarezza e nettezza a Cisl e Uil, sono altri. E a chi ha la memoria corta ricordo che sono stati fatti per escludere la Cgil su materia di grande rilevanza per il mondo del lavoro".

Lo ha detto oggi Paolino Barbiero, segretario generale della Camera del Lavoro di Treviso, in risposta ad alcune note polemiche di Cisl e Uil sull'accordo con Asco Trade per tariffe di vantaggio relative ai servizi di erogazione di forme di energia.
"Lede la dignità del sindacato - ha detto Barbiero - chi in passato ha assecondato, pensando di trarne benefici del tutto particolari, i tentativi di dividere il fronte unitario dei lavoratori su questioni fondamentali relative alla qualità dell'occupazione e dei diritti del lavoro, ai contratti nazionali e alla rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro.

In una fase come questa, in cui le famiglie sono messe sotto pressione dall'aumento dei prezzi e delle tariffe, dall'aumento di tasse e imposte e più in generale dalla crisi, trovare formule positive e virtuose che consentano risparmi su voci di uscita significative mi pare una cosa positiva, tanto più che il nostro rapporto con Asco Trade non è un contratto di esclusiva, ma un servizio a disposizione di chi liberamente, a seguito delle liberalizzazioni, decide di optare per un nuovo gestore. E nulla vieta a Cisl e Uil di offrire lo stesso servizio, anche con altri gestori o per altre materie".
"Trovo - ha concluso il segretario generale della Cgil provinciale di Treviso - che si tratti di atteggiamenti strumentali, che lasciano emergere un certo vecchio vizio al gusto della polemica con la Cgil.
Mi pare che questo sia un elemento ben più disturbante che accordi con società di servizi che mettono a disposizione tariffe vantaggiose per i lavoratori trevigiani".