Foiba Rossa, Visentin: “Non si spacci per strumento didattico quello che non lo è”
La CGIL provinciale di Treviso interviene in merito al fumetto che l’assessore regionale Elena Donazzan vuole diffusione nelle scuole medie del territorio
“Qui non si tratta di scadere nella solita polemica di parte, di rasentare la pochezza delle argomentazioni "colorate" o dell’ormai obsoleto "E le foibe?". Qui si tratta di spiegare cos’è uno strumento didattico e come va fatto – dichiara Mauro Visentin della segreteria provinciale della CGIL di Treviso –. Perché la tragedia delle Foibe, che è ricordata il 10 febbraio con una giornata nazionale chiamata "Il Giorno del Ricordo", non vuole essere negata o dimenticata e tantissimi sono stati gli eventi dove si è parlato dell’Istria e della Dalmazia, in tutto il territorio della Marca Trevigiana, anche nei comuni che a "destra" definirebbero "rossi". Perché è una questione di rispetto nazionale e, come per la Giornata della Memoria sulle vittime dell’Olocausto, il rispetto è fondamentale per non scadere in becere provocazioni”.
“Diverso è invece spacciare per strumento didattico quello che, didattico, non è – accusa Mauro Visentin –. Un fumetto per le scuole, a nostro giudizio, non dovrebbe contenere immagini cruente e scene che rasentano la pornografia, così come la narrazione dovrebbe attenersi ai fatti storici accertati e non pescare da bibliografie notoriamente "di parte". Perché sennò la Foiba è Rossa e la copertina è nera. Ma è questo che vogliamo insegnare ai nostri figli? Quello che pensiamo, è che alle generazioni del futuro dobbiamo far capire che la violenza, in tutte le sue forme e in tutti i suoi colori, non può essere giustificata in nessun modo. Che crimini commessi per discriminazione contro il colore della pelle, l’appartenenza politica, etnica o di orientamento sessuale, sono un obbrobrio di un passato che dobbiamo evitare di ripetere. Davanti al quale, però, non siamo rossi o neri, siamo tutti esseri umani – conclude Visentin”.
Ufficio Stampa
Visentin Mauro
Segretario Provinciale CGIL TREVISO