Iniziativa in collaborazione con il Nidil provinciale.
Parasubordinati, venerdì convegno della Cgil a Treviso.
A Treviso nel 2009 attivati quasi ottomila contratti atipici. Il 30% di quelli che non hanno contratti stabili sono giovani, il 20% è rappresentato da "anziani". L'appuntamento organizzato in collaborazione con la Rete degli Studenti.
"Soprattutto i contratti a progetto - ha spiegato Giacomo Vendrame, segretario provinciale del Nidil - sono una realtà molto diffusa nel nostro territorio e vedono coinvolti non solo i giovani. L'obiettivo di questo appuntamento è quello di far conoscere, far comprendere e proporre una riflessione e alcune soluzioni per contribuire a rendere migliore il panorama del mondo del lavoro".
Secondo i dati diffusi dal Nidil Cgil di Treviso, l'85% dei contratti parasubordinati riguarda cittadini italiani, con una leggera prevalenza dei maschi (51%) sulla femmine (49%). I giovani rappresentano un terzo del totale degli atipici, mentre il 50% è composto da "lavoratori adulti", spesso licenziati che trovano, come occasione di reimpiego, solo occupazioni con contratti parasubordinati e non stabili. Ma il 20% è fatto di "anziani", cioè lavoratori over 50%, per i quali il passaggio da un contratto di lavoro subordinato ad uno parasubordinato significa anche, negli ultimi anni di attività, un impoverimento previdenziale."La flessibilità - ha aggiunto Vendrame - è una delle caratteristiche del mercato del lavoro moderno, ma flessibilità non deve necessariamente fare rima con precarietà, lavorativa e delle condizioni di vita. Fare chiarezza sull'uso dei contratti di collaborazione e in generale sui diritti dei parasubordinati è un passo molto importante, soprattutto per prevenire quegli abusi che sono sempre più comuni e diffusi".
"Non ci interessa - ha concluso il segretario provinciale del Nidil - aprire fronti di polemica, ma vogliamo mettere a disposizione una occasione di approfondimento sul significato della Società dei Diritti, una società che abbia come punto di riferimento la persona, i suoi diritti, la sua valorizzazione anche come lavoratore, lo sviluppo delle sue competenze professionali, la qualità di occupazione e retribuzione. Per questo il mondo complesso delle collaborazioni necessita di una maggiore dose di conoscenza e di consapevolezza, soprattutto da parte dei lavoratori giovani, anche per aprire una più ampia discussione sul tema "mondo del lavoro, giovani e sindacato".Al convegno interverranno Ilaria Bettella, di Veneto Lavoro; Giacomo Vendrame, segretario provinciale del Nidil; Paolino Barbiero, segretario generale della Camera del Lavoro di Treviso e Marco Zabai, del coordinamento regionale della Rete degli Studenti.
Ufficio Stampa