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COMUNICATO STAMPA

Comunicati Segreteria - 07/04/2011

SCONTI SULLE BOLLETTE, INCONTRO SINDACATI-AATO.
Isee a 7.500 euro, Cgil: il 2011 sarà un banco di prova.
Barbiero: "L'Aato si è dimostrata disponibile a valutare l'aumento della soglia Isee a 12mila euro per le richieste di sconto sulla bolletta da pagare nel primo quadrimestre 2012.
Allargare il bacino dei beneficiari e aiutare il maggior numero di famiglie, mettendo a disposizione altri 50mila euro per incrementare la percentuale di bonus, resta la posizione e l'impegno delle parti sociali"

La soglia Isee per la richiesta del bonus, confermata dall'Aato, resta troppo bassa per costituire una seria politica di solidarietà da parte della società di gestione del servizio idrico insieme ai consorzi dei Comuni. Passare dai 7.500 ai 12.000 euro di reddito annuo, dopo le stangate sulle bollette con l'introduzione della tariffa unica da Ats e Piave Servizi, non raggiunge un sufficiente numero di cittadini, circa 2mila utenti in mero rispetto alla soglia più alta."
Lo ha detto oggi Paolino Barbiero, segretario provinciale della Cgil di Treviso, commentando l'incontro di ieri tra le parti sociali e i CdA dell'Aato.

"Le domande di sconto da parte delle famiglie per quest'anno, quelle da inoltrare entro giugno 2011, dovranno, come deciso dai vertici dell'Aato, rispettare la soglia Isee dei 7.500 euro annui. A questo punto tra luglio e agosto riusciremo a determinare in che percentuale di sconto il fondo dei 200mila euro è stato proporzionalmente liquidato e se, come riteniamo, sarà il caso di incrementarlo di ulteriori 50mila euro per sostenere l'aiuto alle famiglie.
La posizione dei sindacati non è mutata – ha dichiarato Paolino Barbiero – l'Aato si è però dimostrata disponibile, non solo a un ulteriore incremento del fondo in aiuto agli utenti a basso reddito, ma a riprendere in considerazione l'innalzamento della soglia ai fini dello sconto sulle tariffe del primo quadrimestre del 2012, le cui domande devono pervenire alla società entro settembre di quest'anno. Successivamente i servizi sociali comunali, dopo aver verificato la correttezza della documentazione e il possesso dei requisiti, trasmetteranno ai gestori le domande entro il 30 novembre."

"Pensiamo a questa fase come un banco di prova per l'Aato – ha concluso Barbiero - con l'obiettivo di verificare l'esatta quantità delle domande e l'entità del bonus applicato alla singola utenza, che dovrebbe con questo tetto di reddito stare tra i 30 e i 40 euro.
Verificata la percentuale di sconto con la copertura finanziaria dei 200mila euro a disposizione e qualora si riuscisse a raggiungere solo un numero ridotto di famiglie, chiederemo all'Aato di ripristinare la soglia dei 12mila euro, distribuendo meglio il beneficio su un bacino più largo.""

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