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NOTA STAMPA

Comunicati Segreteria - 10/02/2015

Vendrame su Goldin: "Per il capoluogo e il territorio un'occasione da non mancare".
Mostra di Goldin, Vendrame: "Piccola EXPO trevigiana".
Il segretario generale della CGIL di Treviso: "Non entro nel merito della scelta culturale, la mostra del celebre curatore porta con sé benefici per il terziario e occupazione. Amministratori e addetti ai lavori facciano sintesi e, responsabilmente, chiudano in positivo la partita".

"Capoluogo e territorio non possono mancare l'appuntamento con la mostra di Goldin. Non entro nel merito delle scelte culturali dell'Amministrazione Manildo, ma il contributo che porterebbe, in termini economici e occupazionali, d'impulso e d'azione turistico-promozionale, è in questo momento particolarmente difficile occasione fondamentale a sostegno del sistema Treviso e del settore del terziario della Marca." Questa è la posizione di Giacomo Vendrame, segretario generale della CGIL di Treviso, che interviene nella questione Goldin, osservata dal Sindacato.

"I benefici diretti e indotti dell'iniziativa sono innegabili – ha sottolineato il segretario generale – e se si dovesse arrivare a un nulla di fatto sarebbe segno di irresponsabilità oltre che una pericolosa battuta d'arresto sotto il profilo della credibilità. Degli atteggiamenti strumentali visti i cittadini non se ne fanno nulla.
Dal mio punto di vista la mostra rappresenta una piccola EXPO in salsa trevigiana, e non mi riferisco ai lati negativi e truffaldini legati alla manifestazione milanese. È un'opportunità di posti di lavoro e una boccata d'ossigeno per commercianti, ristoratori e strutture ricettive – ha sottolineato Giacomo Vendrame – amministratori locali e addetti del settore trovino le giuste modalità organizzative per non perdere altro tempo. Si decida in fretta, in trasparenza e per il bene della città e della collettività che, a mio giudizio, chiede iniziative di tale portata per riaccendere i motori."

"Si faccia quindi al più presto sintesi tra le parti - conclude Vendrame - e, nel rispetto delle istanze del territorio, si proceda a varare un progetto condiviso che guardi avanti. Se sullo sfondo della mostra di Goldin la città e il territorio trevigiano programmassero un cartellone di eventi, di festival, di manifestazioni il nostro capoluogo potrebbe tornare vetrina per tutta la provincia e punto di riferimento nel triveneto. Questo significa ragionare e operare nel tentativo di attivare un ciclo di investimenti e di nuove possibilità di lavoro. Abbiamo molto da offrire sotto il profilo turistico culturale, invece di litigare, vediamo come valorizzare assieme le nostre realtà." Treviso, 10 febbraio 2015