CGIL: UNINDUSTRIA NEL SEGNO DELLA SOLIDARIETA' E DELLA RESPONSABILITA'
Unindustria e profughi, Cgil: "Proposta lodevole da attuare".
Barbiero: "Basta con allarmismi. Si trovino le soluzioni ad hoc per governare l'emergenza. Le istituzioni, Provincia e Regione, s'impegnino sul fronte
dell'accoglienza e dell'integrazione per assicurare ai trevigiani sicurezza, crescita e benessere per tutti".
L'iniziativa di Vardanega è lodevole, va nel segno della solidarietà e del buon senso. Chi la critica manca di responsabilità e di approccio pragmatico nell'affrontare l'emergenza profughi".
La disponibilità dimostrata dall'associazione degli imprenditori della Marca nell'ospitare i profughi alloggiandoli in abitazioni, e non in caserme diroccate, è un segnale importante di solidarietà che va raccolto e valorizzato dalle istituzioni. Per questo ha continuato il segretario della Cgil di Treviso - gli enti territoriali devono cogliere positivamente questa proposta che segue la logica del buon senso e attivarsi quanto prima per armonizzare gli interventi
. Gli allarmismi devono lasciare posto al pragmatismo. Le paure non frenano certo fenomeni di carattere globale come questo. E anche noi, nel nostro territorio, dobbiamo essere capaci di gestirlo al meglio, garantendo l'integrazione e il massimo rispetto e, alla pari, la sicurezza e l'ordine pubblico. Le parole del segretario provinciale della Lega Nord, Toni Da Re, e l'immobilismo del presidente della Provincia, non vanno nella strada giusta per affrontare la questione.Non è più possibile sommare preoccupazioni su preoccupazioni ha aggiunto Barbiero - è proprio delle istituzioni il compito di trovare risposte adeguate, sia sul fronte del lavoro che su quello dell'immigrazione. Non è, difatti, il presidente di Unindustria a "piazzare sul territorio" i profughi, bensì è una decisione presa dal Governo e dal suo ministro degli interni, leghista. Creare sviluppo e lavoro è in assoluto un impegno di tutti, dai nostri ministri, alla Regione alla Provincia, come dalle associazioni di categoria e dalle parti sociali.
Un'immigrazione ben governata ha concluso Barbiero - non ha mai ostacolato la crescita economica e il benessere, talvolta gli ha favoriti.Ufficio Stampa