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Nuove tutele con l'Accordo bilaterale Italia‑Moldova

Informazioni Patronato Inca - 18/11/2025

Nuove tutele con l'Accordo bilaterale Italia‑Moldova

Novità importanti con il riconoscimento reciproco dei contributi previdenziali versati nei due Paesi

Dal 1° settembre 2025 è in vigore l’Accordo bilaterale in materia di sicurezza sociale tra Italia e Moldova, firmato il 31 ottobre 2024 e ratificato in Italia a giugno. L’obiettivo è favorire la tutela previdenziale e sociale per chi lavora o ha lavorato in entrambi i Paesi – italiani in Moldova e moldavi in Italia – garantendo che i periodi contributivi, purché non sovrapposti, possano essere sommati (totalizzati) ai fini del riconoscimento delle prestazioni pensionistiche e di quelle sociali collegate.

COSA PREVEDE L’ACCORDO?

  • Parità di trattamento per le cittadine e i cittadini di Italia e Moldova.
  • Tutela della sicurezza sociale e previdenziale per chi si sposta tra i due Stati.
  • Totalizzazione dei contributi: i periodi di lavoro svolti in entrambi i Paesi possono essere "totalizzati" (a condizione che non si sovrappongano), ovvero sommati per maturare il diritto alle prestazioni.


QUALI PRESTAZIONI COPRE?

  • Pensione di vecchiaia, invalidità e superstiti
  • Indennità di disoccupazione
  • Prestazioni economiche per malattia e maternità

 

PERCHÉ RIVOLGERSI AL PATRONATO INCA

Il Patronato INCA CGIL svolge un ruolo fondamentale nell’informazione, nell’assistenza e nella verifica della propria posizione:

  • Aiuta a verificare se i periodi contributivi svolti in Moldova sono riconosciuti, documentati e confrontabili.

  • Supporta nella presentazione delle domande per la pensione o per altre prestazioni (malattia, maternità, disoccupazione) previste dall’accordo.

  • Puoi fornire una consulenza personalizzata, in cui si guarda al caso concreto del lavoratore/lavoratrice (tipologia di lavoro, periodi, regime contributivo, documenti a disposizione) per capire quali passi fare.

QUALI DOCUMENTI PORTARE

  • Documento d’Identità (italiano e moldavo)
  • Codice fiscale italiano
  • Libretto di lavoro moldavo o certificato del Ministero del Lavoro moldavo attestantei contributi versati
 

NOTA: Con le medesime caratteristiche e tutele, dal 1° luglio 2025 è in vigore anche l’Accordo bilaterale tra Italia e Albania, valido reciprocamente per i italiani e albanesi: vai alla NEWS CONVENZIONE ITALIA - ALBANIA, clicca qui