A un mese dall'entrata in vigore del D.lgs n.105/2022 contenente misure a sostegno della conciliazione vita-lavoro, facciamo il punto sulle novità riguardanti i beneficiari della Legge 104, il riferimento principe in tema di diritti e assistenza alle persone con disabilità. Dal 13 agosto scorso, infatti, come chiarito dal Messaggio INPS n.3096/2022, sono state introdotte le seguenti modifiche:
- stop al referente unico: fermo restando il limite complessivo di tre giorni al mese, più soggetti aventi diritto (lavoratori dipendenti) potranno richiedere l’autorizzazione a fruire, alternativamente tra loro, dei permessi retribuiti della Legge n.104/1992 per assistere la stessa persona in condizioni di grave disabilità, non ricoverata a tempo pieno
- congedo straordinario per convivente di fatto: come già previsto per i permessi mensili, il congedo straordinario può essere richiesto da un soggetto convivente con la persona con disabilità, anche qualora la convivenza si instauri successivamente alla richiesta di autorizzazione
- due ore di permesso retribuito per genitori di figli disabili fino al compimento dei 3 anni: madre e padre di figli minori portatori di disabilità in situazione di gravità, anche adottivi, in alternativa al prolungamento del congedo parentale posso richiedere la fruizione di due ore di permesso retribuito fino al compimento del terzo anno di vita del figlio/a e hanno accesso prioritario allo smart working
Si ricorda pertanto che i caregivers destinatari dei permessi della legge 104/1992 sono i seguenti lavoratori dipendenti: genitori, coniuge, unito civilmente, convivente di fatto, parente affine entro il II grado. In mancanza, assenza (decesso), impossibilità (patologie invalidanti o età oltre i 65 anni), il diritto può essere esercitato da parenti o affini entro il III grado della persona con disabilità grave. Il lavoratore può assistere contemporaneamente più persone con disabilità in condizioni di gravità.
Si ricorda che per informazioni e assistenza nell'ambito del riconoscimento, della tutela e dell'assistenza in caso di disabilità è sempre possibile rivolgersi al Patronato INCA, fissando un appuntamento in una delle sedi della provincia. Per contatti e orari, visita la pagina dedicata, CLICCA QUI