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Pensioni 2022, tutte le novità

Informazioni Patronato Inca - 20/02/2022

Fermo a 67 anni di età e 20 anni di contributi il requisito per la pensione di vecchiaia, la Legge di Bilancio 2022 ha prorogato per un altro anno l’Opzione Donna e l’APe Sociale, quest'ultima con numerose novità a favore dei lavoratori. Insieme a queste due misure che possono rappresentare un’occasione per anticipare la pensione, per quest'anno sarà valida anche l'opzione Quota 102 (e Quota 100, con requisiti già perfezionati).


Di seguito le principali informazioni:

Opzione donna

Misura prorogata anche per il 2022 e riservata alle lavoratrici donne che hanno raggiunto i requisiti entro il 31 dicembre 2021 e scelgono il sistema contributivo. Si va in pensione con 35 anni di contributi (34 anni, 11 mesi e 6 giorni per le lavoratrici ex Inpdap, FS e Poste) e 58 anni d’età per le dipendenti e 59 anni per le autonome, con finestra mobile rispettivamente di 12 e 18 mesi. Per il perfezionamento del requisito contributivo sono esclusi i contributi di disoccupazione e malattia.

APE Sociale

É su questa misura, rafforzata e prorogata per il 2022, che si concentrano le maggiori novità, ovvero:

  • l'ampliamento delle platea delle professioni gravose ammesse, tra cui numerose dei servizi pubblici
  • l’abrogazione dei tre mesi di assenza di NASpI per i lavoratori disoccupati
  • l'abbassamento del requisito contributivo per gli operai edili (CCNL Edilizia e Affini), ceramisti e conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica*


L'APE Sociale
è l'opzione di anticipo pensionistico riservata a lavoratori privi di una pensione diretta in Italia o all’estero, in particolari situazioni soggettive e/o appartenenti ad alcune specifiche categorie:

  • lavoratori disoccupati (a seguito di licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale), o a seguito della scadenza di un contratto a tempo determinato, ma con almeno 18 mensilità nei 3 anni precedenti
  • lavoratori occupati che assistono da almeno 6 mesi il coniuge, l’unito civilmente o un parente convivente di I grado con handicap grave o di II grado se senza familiari in grado di assisterlo
  • lavoratori invalidi civili con invalidità almeno al 74%
  • lavoratori impiegati in lavori gravosi per almeno 6 anni negli ultimi 7, oppure 7 negli ultimi 10 antecedenti la decorrenza della pensione

Si va in pensione a 63 anni d’età con:

  • 30 anni di contributi (disoccupati, caregiver, inavlidi oltre il 74%)
  • 36 anni di contributi per lavori gravosi
  • 32 anni di contributi per gli operai edili (CCNL Edilizia e Affini)

È necessario maturare i requisiti entro il 31/12/2022. Le domande vanno presentate entro il 31 marzo o il 15 luglio e comunque non oltre il 30 novembre. Per le donne il requisito contributivo è ridotto di 12 mesi per ogni figlio, con il limite massimo di 2 anni.

Quota 102

Misura sperimentale valida solo per il 2022. Si va in pensione con 38 anni di contributi e 64 anni d’età, con finestra mobile di 3 mesi per i lavoratori dipendenti privati e autonomi, e di 6 mesi per quelli pubblici. I requisiti vanno maturati entro il 31 dicembre 2022. Attenzione, fino al compimento dell’età per la pensione di vecchiaia (67 anni) è preclusa la possibilità di continuare a lavorare, fatte salve le prestazioni da lavoro autonomo occasionale entro un tetto massimo di 5mila euro l’anno.

Si ricordano, infine, anche le opzioni per la pensione anticipata e quella con Quota 100 (requisiti già perfezionati):

Pensione anticipata

Misura standard per la quale è stato congelato l’adeguamento dell’aspettativa di vita dei requisiti fino al 31/12/2026. Si va in pensione a prescindere dall’età anagrafica con 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini, 41 anni e 10 mesi per le donne e 41 anni per i lavoratori precoci, ma con finestra mobile di 3 mesi.

Quota 100

Chi ha maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2021 può accedere ancora a Quota 100 con 38 anni di contributi e 62 anni d’età, e una finestra mobile di 3 mesi per i lavoratori dipendenti privati e autonomi, e di 6 mesi per quelli pubblici. Attenzione, fino al compimento dell’età per la pensione di vecchiaia (67 anni) è preclusa la possibilità di continuare a lavorare, fatte salve le prestazioni da lavoro autonomo occasionale entro un tetto massimo di 5mila euro l’anno.


In allegato, tabella riassuntiva dei requisiti per andare in pensione nel 2022 e le specifiche di accesso per l'APE Sociale.
Ricorda, le informazioni hanno carattere generale: per verificare la tua posizione e procedere con l'eventuale domanda, rivolgiti alla CGIL, non perdere tempo. Chiama il numero 0422 4091 - tasto 3 o invia una email a treviso@inca.it (oggetto: APE Sociale, nome, cognome, telefono) e fissa un appuntamento al Patronato INCA.