Nell’ambito del processo di innovazione digitale della pubblica amministrazione, dal 20 ottobre è possibile richiedere la pensione ai superstiti, più semplicemente conosciuta come reversibilità, tramite un modello precompilato disponibile online nell’area personale My INPS di ciascun cittadino al verificarsi dell’evento. Una novità che può semplificare di per sè l’accesso alla prestazione e velocizzarne l’istruttoria, quando ovviamente si dispone di adeguati strumenti e si è in grado di utilizzarli, ma che può non rivelarsi la soluzione ottimale.
Il consiglio è quello di avvalersi comunque dell'assistenza dei Patronati per l'invio della domanda, perché oltre a procedere in tal senso è utile verificare il diritto ad alcune prestazioni correlate, erogate solo su richiesta dell'interessato - trattamento minimo, maggiorazioni sociali, assegni al nucleo familiare, quota figli superstiti - nonché, in caso di titolarità di altre pensioni o redditi da lavoro, valutare la convenienza nell'applicazione delle detrazioni o di una maggiore tassazione e l'eventuale incumulabilità con altri redditi. Questo permette non solo di evitare spiacevoli sorprese, ma anche di avere accesso ai cosiddetti "diritti inespressi", di cui si potrebbe non essere a conoscenza.
In caso di dubbi o difficoltà a gestire la pratica e per procedere contestualmente alle suddette verifiche, rivolgersi al Patronato INCA per fissare un appuntamento chiamando il numero 0422 4091 - tasto 3.