L'Assegno al Nucleo Familiare (ANF) rientra tra i trattamenti assistenziali, ovvero quelle misure o maggiorazioni che servono a garantire un reddito minimo alle persone in particolari condizioni di salute o di difficoltà economica e per questo sono indipendenti dall’attività lavorativa e dai contributi versati.
L'Assegno al Nucleo Familiare (ANF) è dunque il sussidio che, erogato su richiesta, serve a integrare il reddito del nucleo familiare quando è inferiore a certi limiti. Spetta sia ai lavoratori dipendenti che ai pensionati ex lavoratori dipendenti (a quelli iscritti alle Gestioni speciali si applicano ancora le vecchie regole dell’Assegno Familiare, con quote di maggiorazione per i familiari a carico) e la misura varia secondo il reddito e il numero dei componenti del nucleo, che può essere composto da: lavoratore o pensionato richiedente, coniuge non legalmente separato, figli o equiparati minorenni o maggiorenni se inabili.
Il nucleo familiare può essere composto da un solo componente quando si tratta di un orfano di entrambi i genitori (minorenne o maggiorenne inabile) o di vedovo/a inabile, titolari di pensione ai superstiti.
Bresolin Silvia
Direttrice INCA CGIL TREVISO