INCA, in quasi 4 mesi oltre 3.700 domande di assegno al nucleo familiare
Le nuove modalità di richiesta dell’assegno al nucleo familiare per i lavoratori dipendenti, dai primi giorni di aprile a questi ultimi giorni di luglio, hanno portato l’INCA CGIL di Treviso a elaborare ben 3.741 domande, il 25% di quelle presentate dai vari Patronati della provincia e che si sommano a quelle pervenute direttamente all’INPS.
Un risultato più che soddisfacente per la CGIL che conta, dunque, il 25% delle domande presentate attraverso i Patronati trevigiani. Le richieste di assegno al nucleo familiare sono pervenute all’INCA in particolare nel capoluogo e interland (742) e nell’area del coneglianese (753), nella castellana (596) e nell’opitergino-mottense (575), poi nel montebellunese (437) e nel vittoriese (313). Attive anche le zone Treviso-sud di Roncade (162) e Mogliano Veneto (163).
Una partenza lenta - riportano dall’INCA CGIL - nel mese di aprile e maggio, in cui sono state elaborate poco più di 230 domande, ma con una campagna di informazione portata avanti nei canali della CGIL e nei luoghi di lavoro, si è arrivati nel solo mese di giugno a superare il migliaio (1.142) e in quello di luglio a presentare 2.363 richieste, registrando un flusso giornaliero di circa 120 inoltri. Una crescita esponenziale che ha fatto si che siano già calendarizzati appuntamenti fino alla fine di agosto e che l’INCA si stia già attrezzando per gestire gli appuntamenti di settembre.
“Stiamo portando avanti un gran lavoro. Questo trend ci testimonia la fiducia dei trevigiani nel Patronato della CGIL - dichiara la direttrice dell’INCA Silvia Bresolin -, che si conferma essere un qualificato punto di riferimento per le prestazioni previdenziali e assistenziali del nostro territorio. Per quanto riguarda le domande di assegno al nucleo familiare il lavoro continuerà anche nei prossimi mesi”.
Ufficio Stampa
Bresolin Silvia
Direttrice INCA CGIL TREVISO