Stand Up Comedy per parlare di precariato

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Stand Up Comedy per parlare di precariato:
l'idea del NIDIL CGIL in scena giovedì 19 gennaio alle 21

Usare il cabaret per sensibilizzare sui temi del lavoro? Si può. L'idea è del NIDIL CGIL, il sindacato dei lavoratori atipici e precari di Treviso, che avvicinandosi al voto per i referendum popolari sul lavoro, porta per prima volta a Treviso una serata "stand up comedy": cabaret provocatorio e sferzante, tipicamente statunitense, reso celebre da Woody Allen, Seinfeld, George Carlin, Louis CK o dal nostrano Giorgio Gaber, con protagonisti i temi del mondo del lavoro e del precariato. "Stabili con-tro precari. Storie di rabbia e frustrazione dal far-west del mercato del lavoro" il nome dell'iniziativa che avrò luogo giovedì 19 gennaio, alle 21.00 all'auditorium della Camera del Lavoro, in via Dandolo 10 a Treviso.

Protagonisti saranno tre giovani comici "stand up": Francesco De Carlo, Nicolò Falcone e Daniele Tinti. Già talenti del programma "Natural Born Comedians" di Comedy Central (Sky), racconteranno in modo sarcastico e provocatorio i loro pensieri e le loro esperienze di vita, simbolo di quelle di una generazione con poche certezze e garanzie. L'ingresso è libero e gratuito.

Il segretario di NIDIL Luigino Tasinato spiega: "Molti giovani, e non solo, sanno bene cosa significa il lavoro precario ma spesso non se ne parla abbastanza. Dobbiamo alzare l'attenzione pubblica verso un problema che tra assenza di diritti, bassi salari, voucher e molto altro ha superato la soglia di guardia. Vogliamo far capire che la precarietà è un problema di tutti i lavoratori, che quelli "stabili" lo sono sempre meno e che i precari sono sempre di più e che se ne esce solo con la solidarietà. Con i referendum popolari sul lavoro cercheremo di migliorare concretamente la situazione, ma vogliamo anche aumentare l'attenzione pubblica con iniziative meno convenzionali come questa serata".

Treviso, 17 gennaio 2017

Ufficio Stampa