Personale delle PA e del Terzo settore con un fiocchetto rosso sulla divisa contro la violenza sulle donne
L’iniziativa di sensibilizzazione targata Funzione Pubblica CGIL Treviso in occasione del 25 novembre
Rompi il silenzio, non giustificare la violenza. Con questo slogan la Funzione Pubblica CGIL di Treviso lancia in questi giorni una campagna di sensibilizzazione, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, tra i propri iscritti e nei luoghi di lavoro del Pubblico Impiego e del Terzo settore in tutta la provincia di Treviso.
L’appello è quello di appendere un fiocchetto rosso alla divisa, un gesto semplice ma di grande impatto proprio per sensibilizzare tutte le lavoratrici e i lavoratori a non aver timore di segnalare qualsiasi episodio attraverso i referenti sindacali e gli appositi canali aziendali delle Pubbliche Amministrazioni e degli ETS (Enti del Terzo Settore).
“La violenza in generale, e contro le donne in particolare, oggi per il comparto pubblico e nel mondo sanitario è un’emergenza - afferma Sara Tommasin, segretaria provinciale FP CGIL di Treviso -. Contesti a rischio sono più volte stati evidenziati dal Sindacato e i fatti più gravi, ormai all’ordine del giorno, segnalati a chi di competenza. Ma questo drammatico fenomeno che si consuma spesso nei luoghi di lavoro anche del Pubblico Impiego e del Terzo settore a danno delle lavoratrici - fatto di violenza verbale e comportamentale anche aggravati dagli alti livelli di stress che il personale deve quotidianamente affrontare in conseguenza di turni massacranti e di responsabilità non misurate ai loro incarichi e stipendi - crediamo sia per la maggior parte taciuto e nascosto, per paure e per vergogna”.
“Con questa campagna - spiega Sara Tommasin - cerchiamo una presa di coscienza delle circostanze e del contesto lavorativo che sta portando drammaticamente ad acuire il fenomeno di violenza contro le donne e non a combatterlo. Vogliamo anche che i lavoratori e le lavoratrici si sentano uniti e solidali in questa importante battaglia civile e umana”.
I fiocchetti rossi verranno distribuiti ai lavoratori e alle lavoratrici dai rappresentanti sindacali nelle PA e nelle aziende e saranno disponibili nelle salette sindacali dell’Azienda sanitaria.
Ufficio Stampa
