RIDUZIONE POSTI LETTO OSPEDALE CASTELFRANCO VENETO E ATTIVAZIONE POSTI LETTO ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO
LE OSSERVAZIONI FP CGIL PRESENTATE IN V COMMISSIONE CONSIGLIO REGIONALE
Con la delibera del 30 dicembre 2016 la Regione ha previsto la soppressione di 150 posti letto dall’Ospedale di Castelfranco Veneto per attivarne 150 a carico dell’IRCCS Istituto Oncologico Veneto.
82 posti di Area Medica - 57 Area Chirurgica - 10 Terapia Intensiva
La delibera dice che nel prossimo triennio la programmazione Regionale indicherà dove saranno riallocati i posti letto soppressi a Castelfranco all’interno della rete ospedaliera Provinciale.
LA FP CGIL HA CHIESTO:
di indicare contestualmente alla soppressione dei 150 posti letto dove saranno collocati, considerando che dal nostro punto di vista Montebelluna non è nelle condizioni di poterli riassorbire;
di mantenere i 42 posti letto di MEDICINA GENERALE soppressi dalla Delibera Regionale;
di attivare la PATOLOGIA NEONATALE nell’Area Materno Infantile per sicurezza delle partorienti, dei nascituri e dei lavoratori;s
se si vuole fare diventare Castelfranco Veneto un importante ospedale della Rete Oncologica Veneta, specializzandolo, di sgomberare ogni dubbio rispetto ad un intervento che deve essere definitivo e non provvisorio in attesa della costruzione dell’Ospedale di Padova;
se si vuole investire sul serio su Castelfranco che la struttura sia attrezzata con tutto quello che serve per farlo diventare Centro Oncologico; sia per quanto riguarda la dotazione tecnologica, nel rispetto della sicurezza di cittadini e lavoratori, sia in termini di professionalità e riconoscimento delle stesse;
di avviare da subito un tavolo che chiarisca e affronti il tema del PERSONALE a tutela dell’occupazione, delle professionalità e della filiera di gestione;
di chiarire bene come saranno affrontati da tutti i soggetti (ULSS e IOV) i costi relativi al PROGETTO DI FINANZA per evitare, a questo punto, che ricadono esclusivamente sulle ULSS della Marca Trevigiana;
LA FP CGIL RITIENE CHE LA CORRETTA PROGRAMMAZIONE DEBBA RISPONDERE ALLE LOGICHE ED AI BISOGNI DI SALUTE , OLTRE CHE AL CORRETTO USO DELLE RISORSE PUBBLICHE
Bernini Ivan
Segretario Generale FP CGIL TREVISO